La Gazzetta dello Sport di questa mattina lancia un’inchiesta sui campi della Serie A, spesso in condizioni disastrate e pietose. Come quello di Marassi, risultato un handicap per diverse squadre e aspramente criticato dai calciatori avversari. Borja Valero, la cui Fiorentina è stata sconfitta dalla Sampdoria proprio in quel di Genova, in un’intervista ha fatto notare tutti gli svantaggi di giocare su quel terreno. Problemi anche per i campi di Cagliari, Palermo, Parma ed Empoli.
Ma sarebbe inopportuno fare di tutta l’erba un fascio (gioco di parole tutt’altro che casuale). Tra i vari terreni disastrati, vi è anche un vero e proprio gioiellino: quello del San Paolo di Napoli. Rimesso a nuovo nel 2013, il terreno dell’impianto di Fuorigrotta è il migliore di tutta Italia ed è valutato “cinque stelle” dalla Gazzetta. Ma è singolare il fatto che questi dati vengano riportati a pochi giorni dalla trasferta a Firenze. Nel settembre del 2012, il Napoli sfidò la Fiorentina su un San Paolo in condizioni disastrose, e le critiche da tutta Italia non tardarono ad arrivare.
A più di due anni di distanza, l’inversione di rotta è stata radicale. Troppe volte l’impianto fatiscente di Fuorigrotta è stato bersagliato dalle critiche, ma finalmente i tifosi partenopei possono andare fieri di qualcosa, ovvero il terreno del San Paolo. Un esempio per l’Italia intera.
Vittorio Perrone
Articolo modificato 7 Nov 2014 - 22:42