Diciamolo senza mezzi termini: la convocazione di Josè Maria Callejon nella Nazionale spagnola era assolutamente dovuta. Perché un fuoriclasse come lui, ancor di più in questo straordinario momento di forma, non poteva esser lasciato ancora in disparte. Lo è già stato per troppo tempo ed immeritatamente.
Numeri da record per Calleti in questa stagione: dopo un inizio in salita per il flop partenopeo ai preliminari di Champions League, l’ala iberica è tra gli assoluti protagonisti dell’undici di Benitez con ben otto reti all’attivo in campionato e prestazioni sempre maiuscole, ricche di qualità e continuità. Capocannoniere del campionato, è un elemento preziosissimo per le geometrie beniteziane, godendo di massima intensa in particolar modo con Hamsik ed Higuain. Ma Callejon non è solo uno spietato finalizzatore: crea spazi per i compagni, assist precisi e di classe, supporta le mediana, filtra ed inventa. Un fuoriclasse a trecentosessanta gradi, capace sempre e comunque di fare la differenza.
Finalmente, oggi è arrivato il giusto riconoscimento dopo un anno e mezzo di lavoro al top: prima convocazione assoluta con la Spagna, nella quale ritroverà anche l’ormai veterano compagno di squadra Albiol. Una bellissima soddisfazione per Callejon, che ci teneva tantissimo a far parte del gruppo della Roja per le qualificazioni del prossimo Europeo. Del Bosque crede in lui, i tifosi anche: adesso è solo tempo di conferme.
Alessia Bartiromo
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Articolo modificato 7 Nov 2014 - 13:26