Rafael 6.5: Terzo match consecutivo senza subire reti per il Napoli ed in questa occasione, così come nel finale di giovedì contro lo Young Boys, c’è lo zampino del portiere brasiliano fresco di convocazione. Decisivo il suo intervento su preciso fendente di Cuadrado, nel momento di maggior sofferenza del Napoli prima della rete di Higuain.
Maggio 6.5: L’esterno azzurro pare tornato su buon livelli sia tecnici che atletici. Buona la condizione fisica del 32enne ex Samp, il quale accompagna spesso l’azione offensiva, in particolare nel primo tempo. Propizia il gol del vantaggio azzurro con una buona discesa sulla fascia e il cross che porta, dopo un errore di Tomovic, la palla ad Higuain che non sbaglia.
Albiol 6.5: Attento a fronteggiare un cliente scomodo come Babacar, disinnescato ottimamente dallo spagnolo in un paio di occasioni. È preziosissimo nel finale incandescente del Franchi, quando la Fiorentina tenta il tutto per tutto alla ricerca del pareggio.
Koulibaly 7: Il salvataggio sulla linea al 91′ sul tiro a botta sicura di Pasqual, resterà nella mente dei tifosi del Napoli per lungo tempo. Nonostante qualche sbavatura in fase di impostazione, con alcuni errori di distrazione, ancora una buona prova per l’ex centrale del Genk.
Ghoulam 6: Meno intraprendente e sbarazzino del solito, incappa anche lui in qualche errore di troppo in particolare nella prima frazione quando il Napoli si fa schiacciare dal palleggio viola. Discreto il suo apporto in fase di copertura, soprattutto nella ripresa quando è chiamato a contenere Cuadrado.
Jorginho 6: Timido per buona parte del primo tempo, si accende nel finale di frazione quando innesca con un bel pallone la corsa di Mertens sulla fascia. Appare migliorato in fase di interdizione rispetto alla scorsa stagione, ma ci si aspetta ancora qualcosina in più per quanto riguarda la costruzione di gioco.
David Lopez 6.5: Lo spagnolo ha la fiducia di Benitez, ribadita sia a parole ma sopratutto con i fatti. Ancora nella mischia, da titolare, in un match complicato per la banda azzurra. La sua tenuta fisica e costanza nella zona nevralgica del campo risultano decisive per chiudere i varchi del gioco della Fiorentina, in particolare dopo l’ingresso di Pizarro.
Insigne 6.5: Ancora una volta è il migliore nell’avvio di partita del Napoli. Sfiora subito il gol dalla distanza ed è in spinta costante sulla sua fascia di competenza. Un infortunio ancora da valutare lo toglie dal campo a metà del primo tempo.
(Dal 24′ Mertens 5.5: Entra a freddo dopo l’infortunio accorso a Insigne, il più vivace fino a quel momento. Il belga non riesce ad incidere sul match e a trovare quel gol che in campionato manca ormai da troppo tempo).
Hamsik 5.5: Divora una nitidissima occasione da gol a tu per tu contro Neto quando il risultato era ancora inchiodato sullo 0-0. Cerca con intraprendenza di dare una scossa ai suoi e a se stesso, ma il capitano azzurro non riesce ad incidere, apparendo poco lucido in fase di conclusione delle azioni.
(Dal 75′ De Guzman 6: Entra bene nella contesa. Suo un buon assist non sfruttato da Higuain)
Callejon 6: Non è il miglior Callejon della stagione. Dà una mano a Maggio nel controllo di Cuadrado, in particolar modo nel primo tempo, gioca con il freno a mano tirato e non è il solito mattatore sulla fascia.
Higuain 7: Il migliore. Il Pipita si dimostra tonico fin dalle prime battute di gioco. Sempre nel vivo della manovra offensiva del Napoli, è scaltro ad approfittare di un errore della difesa viola, raccogliendo in area il pallone e scaricandolo con veemenza alle spalle di Neto per un gol che vale 3 punti che pesano come macigni.
(Dall’84’ Henrique: S.V.)
All. Benitez 7: Il Napoli si dimostra tonico nonostante gli impegni ravvicinati dell’ultimo periodo. Il merito va alla sapiente gestione del turnover attuata dal tecnico spagnolo.