Il Napoli continua a correre verso le zone alte della classifica e si impone in un campo più che ostico come il Franchi di Firenze. La rete della vittoria è siglata ancora una volta dal Pipita Higuain, ma la squadra tutta si è comportata in modo egregio – specialmente nel primo tempo – confermando le ottime prestazione delle scorse uscite. Ecco cosa ha detto la partita degli azzurri contro i viola di Montella.
a) Roma, Young Boys e Fiorentina. Tre vittorie consecutive e rilancio in campionato. Quali è ora l’obiettivo per Benitez?
Portare a casa i tre punti dal Franchi non è facile per nessuna formazione italiana ed anche se la Fiorentina non ha iniziato bene questo campionato, i partenopei hanno sicuramente ottenuto una vittoria prestigiosa che, se messa a confronto con le due precedenti, regala scenari a dir poco interessanti. La parola che potrebbe frullare in testa a tutti in questo momento è “scudetto”, ma bisogna andare cauti. Il Napoli ha iniziato la sua marcia proprio quando il pensiero del titolo si è fatto più lontano ed ora questo pensiero deve rimanere tale. L’aver agguantato il terzo posto dopo un inizio disastroso è già un grande risultato. La Juventus che vediamo in Serie A, poi, è ancora la lontana. La Roma un po’ meno, ma quello che conta, dopo l’ultima pausa annuale per le nazionali è pensare partita dopo partita…
b) La difesa non subisce gol dal match di Bergamo. E’ cambiato il meccanismo nella retroguardia azzurra?
La risposta è sì. Forse per la prima volta, in un anno e mezzo di gestione Benitez, stiamo capendo cosa intende il tecnico spagnolo per “filosofia difensiva”. Anche con due soli centrocampisti, i reparti devono essere bilanciati e gli attaccanti devono essere i primi a rientrare quando c’è da rincorrere. L’aver trovato stabilità nel duo in linea mediana con Jorginho e David Lopez è stato fondamentale e se a tutto questo aggiungiamo la solidità di Koulibaly, inizia ad essere chiaro perché Rafael in queste tre ultime gare è stato poco chiamato in causa.
c) La vittoria di questa sera è frutto anche del carattere, soprattutto negli ultimi minuti di attacco avversario. E’ ritornato il Napoli grintoso e con spirito di sacrificio?
Come impatto alla gara, questo Napoli sembrava molto “mazzarriano” e ci scusiamo anticipatamente con i detrattori del tecnico toscano. Gli azzurri, però, hanno fatto capire da subito di non essere andati a Firenze per vedere la Galleria degli Uffizzi ed in campo hanno dimostrato di voler tornare a Castel Volturno con i tre punti. Missione compiuta ed i tifosi possono essere più che contenti. Prima della trasferta di Milano contro l’Inter, sotto il Vesuvio ci si lamentava di scarso impegno dei giocatori. Le brutte performance di Higuain e quelle complessive della squadra contro Palermo, Udinese e Chievo hanno spaventato a morte. Sabato scorso con la Roma, si è avuto una grande dimostrazione di personalità da parte degli uomini di Benitez ed oggi è arrivata la conferma: i ragazzi sono concentrati e vogliono risalire in classifica. Con questo ritmo e con questa volontà, si può tornare a sognare…
Articolo modificato 9 Nov 2014 - 21:14