La rete con cui Gonzalo Higuain ha deciso la sfida dell’Artemio Franchi di Firenze è il sesto gioiello in campionato dell’attaccante argentino, l’ottavo considerando anche l’Europa League. E pensare che fino ad un mese fa il “Pipita” non se la passava così bene: ancora a secco in campionato, bersagliato costantemente dalle critiche di chi, improvvisamente, non credeva più in lui e nel suo talento. Insomma, un vero e proprio calvario per il numero 9 azzurro, che ha saputo uscirne in fretta, come un vero campione. E’ bastata la tripletta contro il malcapitato Hellas Verona a rianimare il Pipita, che da lì in poi non ha avuto pietà di nessuna avversaria. Sei gol di fila in quattro partite: Verona, Atalanta, Roma e Fiorentina le sue vittime. Ed il Cagliari nel mirino.
Negli scorsi mesi per spiegare la crisi realizzativa di Higuain si erano paventate diverse ipotesi: “Non è in forma” diceva qualcuno, “Si è stancato di stare a Napoli” profetizzava qualcun altro. Sì, perché il suo momento negativo è coinciso con l’eliminazione del Napoli dalla Champions League, competizione che aveva sempre disputato. Logico per i tifosi fare due più due. E invece, il “Pipita” ha dimostrato di avere ancora fame di reti e di successi e che ancora non si è stancato della bella Napoli. Non è ancora chiaro se il problema fosse fisico o anche mentale, fatto sta che la tripletta al Verona è stata un toccasana per l’attaccante della Nazionale argentina, sempre a segno da quattro gare a questa parte. Con la speranza di tornare al gol anche con la maglia albiceleste.
Dopo la sosta per le Nazionali, al “San Paolo” arriverà il Cagliari, allenato da Zdenek Zeman, non certo un profeta del “primo non prenderle” tipico delle squadre italiane. L’occasione per Higuain di allungare almeno a sette la striscia di reti di fila è ghiotta. Il “Pipita” è finalmente tornato a spaventare le difese avversarie. Per conferme, chiedere a Verona, Atalanta, Roma e Fiorentina.
Vittorio Perrone
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Articolo modificato 10 Nov 2014 - 09:44