Il Napoli beniteziano è come un puzzle: funziona perfettamente solo se ogni tassello è al posto giusto, al momento giusto. A volte un colpo da maestro, una singolarità alquanto spiccata può risolvere momentaneamente una situazione spinosa ma alla lunga la continuità è data dalla compattezza e la brillantezza di tutto l’organico, in ogni reparto. Ieri a Firenze, gli azzurri hanno sofferto ad intermittenza le folate dei viola che cercavano a tutti i costi il pareggio, soprattutto nel finale, davvero al cardiopalma. Qualcosa infatti, non ha funzionato alla perfezione nell’undici di Benitez che in particolar modo nel primo tempo ha creato tantissimo senza concretizzare.
Il momento d’appannamento del reparto più avanzato e la poca lucidità passa per due protagonisti che non hanno reso come potrebbero e dovrebbero. Si tratta del capitano Marek Hamsik e Josè Callejon, due tra i fedelissimi di Benitez e tra i migliori fuoriclasse partenopei, apparsi sottotono e poco lucidi. In particolar modo lo slovacco, è stato tra i peggiori in campo, spesso abulico dal gioco ma ancor peggio, poco lucido anche nelle cose più semplici. Sbagliava passaggi, assist favorendo spesso anche le ripartenze di Borja Valero e compagni. Sostituito al 75′, lascia spazio ad un De Guzman sicuramente più ordinato ed ispirato. Diverso il bilancio dello spagnolo, che ha sofferto proprio il mancato supporto di Hamsik alle sue spalle, dovendosi ritagliare spazi in autonomia. Qualche buono sprazzo e qualche conclusione per lui, lungi però dall’essere il calciatore decisivo delle ultime gare.
Le castagne sul fuoco le ha infatti tolte come sempre Higuain, inarrestabile in campo e con un fuoco che arde senza sosta. Una rete splendida, un’altra annullata fac simile di quella di sabato scorso in rovesciata contro la Roma: tanta qualità e quantità anche al servizio dei compagni, fino all’uscita dal campo nel finale soltanto per scelta tattica. Il campionato si ferma ma non per Hamsik e Callejon, convocati entrambi con le rispettive Nazionali. Una settimana per ritrovarsi e per tornare a Napoli rinvigoriti e carichi: il campionato sta per entrare nel vivo e non si deve mollare la presa proprio ora.
Alessia Bartiromo
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Articolo modificato 10 Nov 2014 - 10:32