Qualcosa è cambiato, questo è certo. Ma oltre ai primattori, agli atleti che brillano di luce propria e sui quali il Napoli poggia buon parte del proprio peso specifico, la crescita palesata dagli azzurri passa anche dal recupero, costante e progressivo di tre gregari, ma non troppo.
Come riportato dall’edizione odierna de Il Mattino, la repentina crescita dei partenopei passa anche dal lavoro certosino svolto da Rafa Benitez con tre atleti che nel primo scorcio di stagione erano apparsi in affanno: Jorginho, Maggio e Ghoulam sono stati dei punti fermi del Napoli ammirato nelle ultime sfide, mostrando un rendimento sempre crescente.
Calma, dedizione e concentrazione, il tecnico spagnolo ha dedicato a questi giocatori sessioni di allenamento quasi personalizzate, caratterizzate da fittissimi colloqui. Un recupero mentale, prima che fisico e tecnico, aiutato dagli accorgimenti conferiti all’intero assetto di gioco: reparti più corti, gruppo più compatto, intensità maggiore, grazie alla quale i tre sono riusciti ad affrontare al meglio la doppia fase che Benitez richiede a menadito, come una filastrocca da ripetere con cadenza infinita.
Un recupero essenziale, che ha palesato come il gruppo, la rosa partenopea, sebbene migliorabile, abbia margini di miglioramento enormi, ai quali sarebbe riduttivo porre dei limiti.
Articolo modificato 13 Nov 2014 - 19:04