Tra i tanti mali del nostro calcio, la condizione dei terreni di gioco è probabilmente tra i più taciuti, ma sicuramente non meno importanti. In un quadro tutt’altro che positivo emerge il prato del San Paolo, riconosciuto tra i migliori, se non il migliore d’Italia.
Come evidenziato dall’edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno i vantaggi non sono solo estetici, anzi il colpo d’occhio è sicuramente il fattore meno rilevante. Un campo come quello di Fuorigrotta garantisce un maggiore spettacolo, miglior rendimento degli atleti e soprattutto un minor tasso di infortuni.
Molte società italiane vagano nell’approssimazione, con semplici rizollature per provare a tappare falle che però non tardano a riproporsi con continuità. Un lavoro come quello svolto dalla società partenopea, un totale rifacimento, è indubbiamente più costoso, ma permette risultati all’avanguardia e costanti nel tempo.