Si rincorrono veloci i nomi dei tanti ipotetici sostituti di Lorenzo Insigne. L’attaccante azzurro, dopo l’infortunio e l’operazione, dovrà sostare a lungo ai box, nonostante il recupero sembra essere iniziato prima del previsto. Brucerà le tappe Lorenzo, o almeno così si spera, ma Bigon è già al lavoro per cercare qualcuno che sopperisca alla sua assenza. Si guarda altrove, dalla Spagna alla Francia, passando per Germania ed Inghilterra, ma il vero sostituto di Insigne il Napoli ce l’ha già in casa e porta il nome di Dries Mertens.
Il belga, rivelazione dello scorso campionato, ha iniziato la stagione non di certo nei modi migliori. Il vero flop dell’attacco azzurro, l’unico a non aver ancora ingranato la marcia giusta. Dopo le scintille d’esordio di Callejon che ha aperto le danze, gli eurogol del Pipita che ha messo a tacere tutti e le ottime prestazioni di Lorenzo Insigne che ha strappato il terreno di gioco con tenacia e cattiveria agonistica, il talento Belga dorme ancora sonni tranquilli. Solo due le reti messe a segno da inizio stagione, entrambe nella prima gara di Europa League contro lo Sparta Praga. 2 reti in 860’, una statistica che lascia tutti perplessi dopo quanto visto nella stagione precedente. Eppure Benitez ha fatto affidamento su di lui più di quanto non facesse lo scorso anno, concedendogli spazio sia a gara in corso, sia schierandolo dal primo minuto di gioco.
Davanti ai dati è impossibile, dunque, negare l’evidenza, ma Dries Mertens sboccerà presto e tornerà in riga. Lo sa bene Rafa Benitez che, al rientro dagli impegni con la nazionale Belga, spronerà ulteriormente l’attaccante azzurro per rimetterlo in sesto. Lo sa bene la folla, che difficilmente ha dimenticato di applaudirlo, anche nelle prestazioni meno convincenti. E lo sa bene Dries stesso, che non di certo si lascerà distrarre dai risultati finora negativi, e tornerà in campo in cerca di quel gol tanto atteso. Un digiuno lungo 6 mesi di campionato, a secco dal 18 Maggio scorso, dopo la doppietta messa a segno contro l’Hellas Verona. Ma ora avrà un posto da onorare ripetutamente e un motivo in più per far bene: convincere Bigon che di certezza ce n’è un’altra in casa Napoli e che, chiunque arrivi a Gennaio, potrà solo mettersi in fila.