Una settimana molto atipica quella che sta vivendo il Napoli, divisa tra la grande preoccupazione per l’infortunio occorso ad Insigne, il futuro mercato, la sosta per gli impegni delle Nazionali ed il pensiero fisso al match contro il Cagliari, in programma al “San Paolo” tra poco più di una settimana. Da oggi in vendita i tagliandi per la gara, con i soliti prezzi alquanto popolari in particolar modo per le Curve, sempre gremite in questo inizio di stagione. Non si può dire lo stesso per le altre porzioni dell’impianto di Fuorigrotta, che ha visto un forte calo di presenze rispetto glis corsi anni. Dal flop in Europa League fino ai 15.000 spettatori di media per i match di serie A, non si è mai visto un “San Paolo” gremito, neanche per l’affascinante scontro diretto contro la Roma. Un “andamento lento” dovuto soprattutto al flop in Champions League ed ai risultanti altalenanti di inizio stagione, con degli obiettivi poco chiari e poi resi più convincenti dalla bellissima sterzata dell’ultimo periodo.
LA MANCANZA DI FIDUCIA. E’ stata proprio la fiducia quella venuta a mancare nei tifosi in questa prima parte della stagione, fino ad un mese fa. Dalla disfatta di Bilbao con l’esclusione prematura dalla Champions fino alla debacle altrettanto inaspetatta di Berna in Europa contro lo Young Boys, i sostenitori partenopei hanno sostenuto Higuain e soci soprattutto in trasferta, non dando il giusto apporto tra le mura amiche perchè sfiduciati per loro da una squadra non in forma, poco motivata e senza carattere. E’ proprio questa l’accusa più grande che muovevano i tifosi ai giocatori: il non sudare la maglia, il non giocare al massimo per una città che dà sempre tutto per i propri colori. Fischi e contestazione il pane quotidiano, anche in Svizzera dove i presenti hanno fatto sentire la propria voce all’uscita del pullman partenopeo dopo la sconfitta rimediata, nonostante i tanti chilometri fatti.
LA STERZATA. La situazione per fortuna è cambiata con le due prestazioni interne contro Verona, Roma e Young Boys. Un crescendo di emozioni, reti, gioco e compattezza. Si è rivista una squadra finalmente unita, che remava nella stessa direzione, che si aiutava e non mollava anche quando in difficoltà. la sestina rifilata agli scaligeri, le due reti inflitte all’ex capolista Roma e la tripletta di De Guzman che ha regalato nuovamente la vetta della classifica d’Europa ai partenopei hanno ricucito e rinsaldato un rapporto tra i giocatori ed i tifosi che sembrava profondamente e realmente compromesso e che adesso ha bisogno solo della conferma per tornare ad essere più forte di prima. La ghiotta occasione sarà proprio domenica prossima contro il Cagliari. Quale miglior momento per gremire nuovamente il “San Paolo” ed inondare i propri beniamini di tifo e passione, trascinandoli verso il decimo risultato utile consecutivo. Mancano ancora dieci giorni ma la speranza è questa: vedere Fuorigrotta bella e vincente come i vecchi tempi, con un “tutto esaurito” che mette paura ad ogni avversaria ad un solo sguardo.
Alessia Bartiromo
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Articolo modificato 13 Nov 2014 - 21:15