Josè Maria Callejon, attaccante del Napoli e attualmente in ritiro con la Nazionale spagnola, ha rilasciato una lunga intervista al portale goal.com. Il giocatore ha raccontato le sue emozioni dopo la prima convocazione con la maglia della Roja ma ha anche fatto il punto sulla sua esperienza napoletana. SpazioNapoli.it vi riporta integralmente alcuni stralci dell’intervista.
Sembrava non arrivasse mai l’occasione giusta, ma finalmente il sogno si è avverato… “Si, si è parlato tanto di questa possibile convocazione da quando sono arrivato al Napoli e finalmente è arrivata. E’ un sogno che si realizza! Ogni calciatore vuole giocare con la sua Nazionale e e io sono molto felice di avere quest’opportunità”.
Come sono stati questi primi giorni di ritiro? “Tutto è andato molto bene. Avevo qualche dubbio e attendevo solo di vedere come sarebbe stato veramente, ma ho incontrato qui anche dei compagni con cui aveva già giocato prima e altri che non conoscevo ma con cui ho già stretto amicizia. C’è una bella atmosfera nel gruppo”.
Martedì scorso, in conferenza stampa, hai detto che sei arrivato qui al massimo della forma. E’ questo il momento migliore della tua carriera? “Credo di si. Ho ormai raggiunto quella maturità ed esperienza che sono necessari nel calcio. Sto attraversando un ottimo momento a livello personale e fisicamente sto molto bene. Sono fiducioso nelle mie possibilità, gioco senza pressione e con divertimento; insomma, proprio come piace a me. Spero di continuare così ancora per molti anni”.
Hai davvero bruciato le tappe e ora sei capocannoniere della Serie A… “Si ed è qualcosa di fantastico. Voglio godermi il momento, provare a rimanere fra i migliori goleador e aiutare la mia squadra a fare sempre meglio”.
Sarà difficile rimanere capocannoniere fino al termine della stagione? “Beh, non essere un vero attaccante credo rende le cose più complicate. I miei rivali in quella classifica hanno maggiori opportunità di segnare, anche tramite i calci di rigore… però io sono lì. Le cose stanno andando bene per me, perchè non continuare a pensare di poter segnare ancora tanti goal?”.
Cos’ha il Napoli di particolare visto che è riuscito a mettere in campo il miglior Callejon? “Ho trovato Rafa Benitez come allenatore e lui mi ha portato a rendere al massimo. Mi ha dato la fiducia di cui avevo bisogno per dare il meglio e divertirmi allo stesso tempo. Mi ha anche insegnato tanto a livello tattico. Poi, cosa molto importante, sono felice con la mia famiglia e la nascita di mia figlia. Star bene a livello familiare è qualcosa che ti aiuta tanto anche sul campo”.
Ha il contratto in scadenza: Benitez lascerà il Napoli? “Assolutamente no. Lui è felice al Napoli e vuole raggiungere dei successi qui, è focalizzato su questo. E’ stata una delusione l’uscita dalla Champions League, è vero, ma non credo che quell’insuccesso sia da attribuire solo all’allenatore”.
Cosa è successo per invertire questa situazione e ritrovarvi nelle zone alte della classifica? “Abbiamo pensato che, anche se eravamo già stati eliminati dalla Champions League, la stagione era appena iniziata. Avevamo davanti un anno importante in cui avremmo potuto fare delle cose buone”.
Ora qual è quindi il vostro obiettivo? “Vogliamo arrivare al top e ci siamo vicini. Il primo obiettivo comunque è superare la fase a gironi di Europa League, poi ci sarà la Supercoppa Italiana contro la Juventus. Dobbiamo ragionare passo dopo passo e fare sempre del nostro meglio”.
Obiettivi che dovrete raggiungere senza Lorenzo Insigne… “Sì ed è un peccato perchè nell’ultimo periodo era in grandissima forma. Ora però lui deve solo pensare a tornare il più rapidamente possibile e ancora più forte”.
A proposito, in estate c’è stata la possibilità che tu andassi all’Atletico? “So poco di questo. C’era un gran parlare da parte dei media ma personalmente non so niente. Io ero tranquillo e felice a Napoli. Ho parlato con il mio agente e mi ha detto che era tutto tranquillo. Io non so cosa ci fosse di vero ma comunque non ho mai pensato di andare via da Napoli”.
Dove sarà allora il tuo futuro? “A Napoli! Ho un contratto e mi sto godendo il calcio che mi piace. Penso che sia stato un passo importante venire qui e giocare come sto giocando. Non vedo l’ora di segnare tanti goal e fare vedere a tutti i frutti dei miei sacrifici. Vorrei che chi viene allo stadio torni a casa soddisfatto perchè la squadra ha fatto bene e i giocatori hanno dato tutto sul campo”.
Articolo modificato 15 Nov 2014 - 11:21