La girandola dei nomi è iniziata. A più di un mese dall’inizio della sessione invernale di calciomercato, complice la sosta per le nazionali, l’attenzione di direttori sportivi e media si concentra sempre di più su quelli che saranno i futuri rinforzi delle squadre. E’ però noto quanto si complicato il mercato di gennaio, difficile che le squadre si privino dei loro calciatori di qualità e più importanti, logico ed inevitabile che i costi dei cartellini aumenti soprattutto se si conoscono le esigenze e i ruoli che la squadra acquirente deve necessariamente completare. Ed il Napoli di emergenze e ruoli scoperti da coprire, ne ha e come. Che si tratti di quelli alti bassi o alti, gli azzurri continuano a trascinarsi l’atavico problema degli esterni.
LE ALI. Partiamo da una certezza: nonostante Benitez neghi tutto per tener unito lo spogliatoio e non minare la fiducia delle seconde linee, all’ombra del Vesuvio si lavora già da tempo per far arrivare un esterno d’attacco sinistro per sostituire Insigne. Tanti i nomi, ancora poche le certezze. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna del ‘Il Mattino’, la pista più calda resterebbe quella del croato Perisic. Il giocatore autore di un’ottima prestazione contro l’Italia ieri sera, gradirebbe la piazza partenopea, ma resta complicata la trattativa con il Wolsfburg che chiede 12 milioni per uno dei suoi migliori talenti: la squadra tedesca non ha nessuna necessità e volontà di vendere, al Napoli il compito convincerli. Altro nome interessante è quello di Andrè Ayew del Marsiglia, che però parteciperà alla Coppa d’Africa e diventerà arruolabile soltanto a partire da febbraio: Benitez invece ha bisogno di un giocatore disponibile fin da subito. Il sogno quasi impossibile è Alessio Cerci. Il calciatore ex Torino non trova spazio a Madrid, sponda Atletico, ma gli spagnoli non hanno intenzione già di cederlo, tanto meno in prestito.
TERZINI. Salendo lungo la fascia, la situazione non cambia. Gli unici due esterni di difesa arruolabili e affidabili sono Maggio e Ghoulam con l’algerino che partirà per la Coppa d’Africa a gennaio. Il recupero di Zuniga è ancora un incognita, Britos e Henrique sono adattati, Mesto non viene impiegato come successo lo scorso anno. Dunque la necessità primaria anche in questo caso non è soltanto quella di rimpinguare la rosa, ma di trovare un giocatore affidabile. Montoya del Barcellona, segutio da numerose società tra cui la Roma, Pocognoli del WBA, Van Rhijn dell’Ajax ed il solito Arbeloa del Real Madrid i nomi più gettonati. Trattative già avviate ancora non se ne registrano ma il lavoro di Bigon è già iniziato, come sempre sotto banco.