Prestazione sontuosa quella di Alessio Cerci nella sfida di ieri al Ferraris contro l’Albania. L’Henry di Valmontone, soprannome che risale ai tempi delle giovanili romaniste, è stato subito imbeccato da giornalisti RAI al termine della sfida: “All’Inter a gennaio? E’ una domanda scomoda, anche se so che se ne parla molto in questi giorni. Vediamo cosa succede, se mi danno il giusto spazio. Ho giocato poco all’Atletico, se continuo a non giocare vedremo cosa accadra’ a gennaio. In panchina ci sto ma ho voglia di giocare, ho fatto due anni importanti a Torino e perdo la pazienza a stare in panchina“.
Spiragli di trattativa – La domanda circoscritta al mercato dell’Inter di Mancini non esclude altre possibilità, tutt’altro. Sull’ex Torino secondo quanto riportato dai tabloid inglesi è forte l’interesse di top club d’oltre Manica quali Arsenal e Manchester Utd. Il Napoli monitora la pista praticamente da sempre, anche senza aver mai affondato il colpo. Il presidente del Torino, Urbano Cairo fu limpido con delle dichiarazioni rilasciate pochi mesi fa: ““L’anno scorso ebbi una discussione con Cerci dopo la prima gara di Serie A, Torino-Sassuolo. Mi chiese di parlare, dicendo di non capire il motivo per cui non l’avevamo lasciato libero di andare al Napoli”. La ricerca di un uomo sulla trequarti è un target preciso della dirigenza partenopea nel mercato di gennaio. Si attendono riscontri dalle parti del Vicente Calderon. La certezza è che per Cerci i mal di pancia sono solo agli inizi.