Il mese di gennaio, e con esso l’apertura del calciomercato, è più vicino di quel che sembra. E il Napoli, come al solito, è al centro di mille voci che si rincorrono: alcune veritiere, altre un po’ meno; come sempre il tempo svelerà gli arcani che si celano dietro i tanti rumors.
PAZZA IDEA – Che il club partenopeo interverrà per rinfoltire la rosa nel prossimo mercato invernale, sembra certo. L’infortunio di Insigne, quello di Zuniga, la partenza di Ghoulam per la Coppa D’Africa: questa volta il Napoli non potrà nascondersi dietro la frase di rito: “a gennaio è più difficile acquistare giocatori importanti”. E’ vero, certe operazioni hanno bisogno di un tempo maggiore per essere portate a termine; ma è altrettanto vero che, usando il giusto tempismo e fiutando l’affare, anche in inverno è pur sempre possibile concludere qualcosa di buono. Tanti i nomi che stuzzicano la fantasia dei tifosi, da oggi se ne aggiunge un altro: quello di Ciro Immobile, napoletano di Torre Annunziata cresciuto nella Juve, maturato nel Torino e con un presente difficile al Borussia Dortmund, dove il club non sembra più avere in lui quella fiducia che quest’estate gli consentì di chiudere un’operazione da venti milioni di euro, versati nelle casse granata e bianconera. La squadra di Klopp è in difficoltà, in classifica è al quart’ultimo posto con il Bayern, nemico di tante battaglie, lontano ben 17 punti. E con Immobile che per ora non sembra essersi ambientato bene in Germania. L’indiscrezione è di quelle da far tremare i polsi: il Borussia, non soddisfatto del suo rendimento, sarebbe disponibile a farlo partire. E con il club tedesco il Napoli potrebbe aprire un certo discorso: prenderlo in prestito a gennaio, e riscattarlo a giugno.
IL CONTESTO – Voci per ora, che avranno bisogno di altre conferme per diventare qualcosa di più concreto. Ma come si andrebbe ad inserire Immobile nello scacchiere di Benitez? Potrebbe prendere nel Napoli il posto attualmente occupato da Duvan – che eventualmente verrebbe ceduto in prestito – e diventare un’alternativa importantissima ad Higuain; all’occorrenza, consentirebbe al tecnico spagnolo di avere un attacco mitraglietta con l’argentino e il napoletano che, per caratteristiche, potrebbero intendersi a meraviglia: i problemi sarebbero tutti degli avversari. E con un colpo del genere, il Napoli lancerebbe definitivamente il guanto di sfida a Roma e Juventus, che ancora oggi sembrano snobbare gli azzurri nella corsa al tricolore. Potrebbero ben presto essere costrette a cambiare idea.
Articolo modificato 19 Nov 2014 - 15:15