Conte l’aveva richiesta a gran voce, la Figc non si è fatta attendere. La Federcalcio riformula il calcio nostrano regolamentando la formulazione delle squadre nei campionati. Una notizia che può cambiare e non poco il mercato del Napoli, formato da calciatori italiani in minima parte e che ora dovrà per forza dare maggior spazio ai talenti dello stivale. Ecco i punti salienti della riforma, ripresi dal sito della Figc: “Rose delle squadre di Serie A a 25 calciatori, di cui 4 cresciuti in Italia e 4 cresciuti nel vivaio del club per cui sono tesserati, libero tesseramento degli Under 21 (la stragrande maggioranza è italiana);
‐ Riforma dei cosiddetti ‘giovani di serie’; il giovane extracomunitario al primo tesseramento deve essere residente in Italia ed essere entrato nel nostro Paese con i genitori non per ragioni sportive e comunque aver frequentato la scuola per almeno 4 anni (tali calciatori non possono essere utilizzati per la sostituzione di un nuovo calciatore extracomunitario);
‐ La sostituzione del calciatore extracomunitario sarà possibile solo nel caso di esistenza del contratto da professionista da almeno 3 anni (dal 2012).
E’ stato inoltre approvato all’unanimità l’indirizzo FIFA riguardo il regolamento sugli intermediari. La nuova disciplina sarà vagliata nelle prossime settimane e verrà posta in votazione nel prossimo Consiglio Federale. Infine, sono stati approvati all’unanimità il nuovo regolamento del Club Italia e la modifica dell’art. 7 dei principi informatori per il Regolamento dell’AIA. A completare il quadro delle riforme votate in data odierna sarà avviato a breve l’approfondimento con tutte le componenti per la ristrutturazione del Settore Giovanile e Scolastico e la riforma dei campionati”.
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