Finalmente si torna a giocare. Perchè, diciamolo francamente, la pausa per le partite delle Nazionali è quanto di peggio possa esserci per noi calciofili incalliti. Ma tant’è, esiste e ce la teniamo. Aspettando il ritorno del campionato.
INCROCI PERICOLOSI – Si parte domani, con partite molto significative. Che è poi il primo dei tre motivi per i quali il Napoli deve assolutamente cercare di battere il Cagliari: domani Juventus e Roma hanno impegni che, almeno sulla carta, non sono semplici. Alle 18 si comincia con i giallorossi in campo al Comunale di Bergamo, dove non è mai semplice per nessuno. Ne sa qualcosa proprio il Napoli, e anche se l’Atalanta ha problemi a centrocampo, resta una sfida insidiosa per la squadra di Garcia. Alle 20.45 si prosegue con Lazio-Juventus, impegno molto difficile per i bianconeri contro una delle squadre rivelazioni del campionato. Insomma, la possibilità di rosicchiare qualche punticino a chi è davanti esiste, è concreta e va colta: vincere contro la squadra di Zeman, domenica pomeriggio al San Paolo è un obbligo.
PER DE LAURENTIIS – Ma battere il Cagliari è anche un regalo che gli azzurri devono fare al presidente De Laurentiis. La perdita della mamma ha ovviamente lasciato un velo di tristezza negli occhi del presidente. Regalargli un piccolo sorriso con i tre punti, può essere un piccolissimo punto di partenza per alleviare un dolore così grande.
TORNA IL PIENONE – Infine i tifosi: per la partita di domenica il Napoli ha praticato prezzi molto bassi, e il San Paolo tornerà a presentare un colpo d’occhio degno di tal nome. E’ dal preliminare Champions con l’Athletic Bilbao che lo stadio non si riempie: vincere, con una prestazione convincente, potrebbe far ricredere anche i più scettici su un’annata che era partita con il piede sbagliato, ma che la banda Benitez sta provando a raddrizzare; con l’aiuto di un pubblico più numeroso e costante, qualsiasi impresa potrebbe essere possibile. Tocca al Napoli ora convincere i propri tifosi.
Articolo modificato 21 Nov 2014 - 15:04