Rafael 5.5: Pomeriggio da incubo per la difesa azzurra e il portiere brasiliano si ritrova inevitabilmente nel baratro. Divide le colpe dei gol subiti con i compagni di reparto, in particolar modo per quanto riguarda il 2-2 di Farias. Prova a riscattarsi con un buon intervento nella ripresa, ma cade ancora per il gol del 3-3.
Maggio 5.5: Sulla sua fascia, Farias fa il bello e il cattivo tempo ogni volta che vuole. L’esterno brasiliano diventa praticamente un incubo per Maggio che non riesce in alcun modo a contenere le sue folate. Suo l’assist per il gol di De Guzman, unito a qualche buona sovrapposizione nel primo tempo, ma la partita del numero 11 in fase di contenimento è a dir poco disastrosa.
Henrique 5.5 : Schierato a sorpresa al centro della difesa, spesso è andato in affanno contro gli attaccanti brevilinei e rapidi della squadra di Zeman. Apparso troppo insicuro e spaesato.
Koulibaly 5.5: Qualche passo indietro per il centrale francese sotto l’aspetto della concentrazione. La difesa del Napoli torna a subire gol dopo tre match, mostrandosi in chiaro affanno in tutti i suoi effettivi. Suo il grossolano errore che spalanca le porte al pareggio del Cagliari.
Ghoulam 6: Si contraddistingue per un assist direttamente da rimessa laterale che manda in rete Higuain. Non riesce, però, ad incidere sulla fascia come richiestogli da Benitez, avanzandolo in attacco nelle battute conclusive del match.
Inler 6: Ritorna al gol dopo un lungo digiuno realizzando una pregevole rete dalla distanza, per l’illusorio 2-0 del Napoli. Prova a costruire gioco con alterne fortune, assentandosi spesso.
(Dal 62′ Lopez 5.5: Messo in campo da Benitez nel momento migliore del Cagliari per dare più muscoli e interdizione al centrocampo azzurro, sfiora anche il gol del vantaggio azzurro a 5′ dalla fine con un bel tiro da fuori).
Gargano 5.5: Prova come sempre a dare il suo apporto nella zona nevralgica del campo. Prezioso nella fase iniziale della partita ad intercettare le trame del centrocampo cagliaritano, ma cala fisiologicamente insieme a tutta la squadra alla distanza incappando in qualche imprecisione di troppo e non coprendo più la difesa come servirebbe.
Callejon 5.5: Di ritorno dall’esordio con la nazionale spagnola, Calleti è apparso decisamente sottotono in questo strano pomeriggio domenicale al San Paolo. Mancano le sue folate e la sua imprevedibilità sulla fascia. Troppo spesso lascia solo Maggio a fronteggiare Farias, con l’intera difesa azzurra che va in difficoltà. Non una partita da ricordare per lui.
Hamsik 5.5: Benitez scioglie gli interrogativi tattici della viglia lanciando lo slovacco sulla fascia sinistra, orfana di Mertens e Insigne. Il capitano azzurro non parte male, scambiandosi spesso la posizione con De Guzman e mandando in confusione la difesa cagliaritana. Nella ripresa è un fantasma per lunghi tratti del match, apparendo troppo spesso avulso dal gioco e mancando anche una chiara occasione da gol.
De Guzman 6.5: Uno degli azzurri più attesi di questa partita, protagonista già alla vigilia sul “tormentone” del sostituto del duo Mertens-Insigne. Una buona prova, nel complesso, per l’olandese che scambia spesso posizione con Hamsik, ma dimostra ancora una volta di esprimersi al meglio in posizione centrale: pericoloso negli inserimenti, sfiora il gol già nel primo tempo quando Cragno gli si oppone d’istinto. È bravo a sfruttare il traversone di Maggio per la sua seconda rete in campionato, quinta complessiva in stagione.
(Dal 81′ Britos S.V.)
Higuain 6: Da centravanti consumato qual è, capitalizza la prima palla utile a disposizione per il gol del vantaggio del Napoli. Prova a sgomitare e farsi vedere , ma il match è complesso e la manovra pressoché assente degli azzurri non lo aiuta.