Quando piove sul bagnato: non bastava l’infortunio di Insigne a segnare una stagione che il Napoli sta cercando di raddrizzare; anche Mertens deve marcare visita e non potrà essere della partita. E il Napoli si vede all’improvviso privato di due dei suoi migliori talenti in fase offensiva.
TOCCA A VOI – La contemporanea assenza dei due giocatori impone a Benitez di adattare uno tra Ghoulam e de Guzman in quel ruolo; a meno che l’allenatore spagnolo non decida – ma è l’ipotesi meno probabile – di cambiare modulo, inserendo un centrocampista in più e schierando il Napoli con un 4-3-2-1. Ipotesi e suggestioni solo tra qualche ora verranno diradate; meglio partire dalle certezze allora. Mertens e Insigne non ci saranno, Hamsik, Callejon e Higuain si: toccherà a loro sobbarcarsi sulle spalle il peso della squadra, perchè i risultati di Juve e Roma – tre punti per entrambe negli anticipi di ieri – impongono al Napoli un solo risultato per tenere il passo delle due lepri.
H2 E CALLETI’ – Callejon, Hamsik e Higuain: da loro i cinquanta mila del San Paolo si aspettano le iniziative migliori, e se possibile i gol, per superare la truppa di Zeman. Anche per un motivo prettamente tattico: dovesse essere confermata l’ipotesi Ghoulam alto a sinistra, è chiaro che il gioco degli azzurri si svolgerebbe soprattutto sulla corsia opposta e in mezzo; così a destra Callejon dovrà essere bravo ad aggredire alle spalle il suo avversario diretto, che potrebbe essere Balzano – se Zeman decidesse di adattarlo a sinistra come avveniva a Pescara – o il giovane Murru. Insomma, è su quella corsia che il Napoli dovrà cercare di arrembare; e Hamsik, dal canto suo, dovrà essere bravo e veloce nel giropalla per servire lo spagnolo che attaccherà gli spazi. A Higuain il compito di finalizzare il tutto: l’argentino, prima della sosta, era in un momento di forma strepitoso. Si alza il sipario, parola al campo.
Articolo modificato 22 Nov 2014 - 22:15