Il calore e l’affetto dell’intero stadio che si stringe intorno al suo Presidente in un momento così doloroso per la scomparsa della mamma e il grande gelo con De Magistris, si può riassumere così la giornata di ieri al San Paolo di Aurelio De Laurentiis. Come riferisce l’edizione odierna de Il Mattino, il patron azzurro e il primo cittadino di Napoli seduti entrambi in tribuna autorità, si sono completamenti ignorati. Oggetto della tensione ovviamente lo stadio di Fuorigrotta.
Come riportato da vari organi di stampa la scorsa settimana, i due si erano incontrati o meglio scontrati durante un incontro avvenuto a Palazzo San Giacomo: “Abbiamo approvato la convenzione ponte, ma quello che è importante è che nella delibera di Consiglio comunale c’è la data entro la quale, la fine del campionato (fine maggio, ndr), la Società ci deve far sapere che stadio vuole fare, portare una proposta,qualora il presidente abbia intenzione di rifare il San Paolo“, le parole rilasciate dal sindaco a Radio Kiss Kiss Napoli qualche giorno fa. Ed il problema sarebbe proprio questo: De Magistris vuole che si parta finalmente con un progetto concreto (stile Udine con la cessione del diritto di superficie), De Laurentiis ritiene i tempi troppo ristretti soprattutto perché a quanto pare è alla ricerca di finanziatori.
E come se non bastasse si è aggiunta la questione concerti. Il Comune ha dato il via libera per l’esibizione al San Paolo, al termine della stagione, di Jovanotti e Vasco Rossi. Un evento che non si verificava da anni e questa decisione presa nel momento in cui si discute con il Napoli della concessione dello stadio, non è andata giù alla società azzurra. Benvenuti all’ennesima puntata di una storia infinita.
Articolo modificato 24 Nov 2014 - 10:01