La prestazione del Napoli sul campo dello Sparta Praga non ha certo soddisfatto le pretese e le attese dei tifosi partenopei. Molto raramente infatti gli uomini di Benitez hanno spaventato la retroguardia ceca. Numerosi invece sono stati i pericoli corsi dal Napoli: due volte Rafael ha negato la gioia del gol agli uomini di Lavicka. Albiol ha poi sventato un pericoloso tentativo di Krejci. Ma la prestazione del Napoli non è interamente da gettare. Le note positive infatti non mancano.
SALVATE IL SOLDATO RAFAEL – La prima è la prestazione del portiere paulista. Bersagliato costantemente dalle critiche, Rafael a Praga è salito in cattedra. Due parate decisive: la prima al diciassettesimo del primo tempo su un colpo di testa ravvicinato di Lafata, la seconda nella ripresa su una conclusione dalla lunga distanza di Matejovsky. Nulla di magnifico o eccezionale, sia chiaro, ma il portiere brasiliano finalmente si è dimostrato affidabile. E’ anche merito suo se dunque lo Sparta non è riuscito ad andare a bersaglio. La porta inviolata è forse la notizia migliore della serata di Praga. Non male per una squadra che appena pochi giorni fa subiva tre reti dal Cagliari, tra le critiche e i malumori del San Paolo.
SPRAZZI DI MAREKIARO – Marek Hamsik non ha disputato un’ottima prestazione allo Stadion Letnà. Schierato nuovamente largo a sinistra, il capitano azzurro fino a dieci minuti dal termine non è riuscito a pungere la retroguardia dei cechi. Ma l’avvicendamento tra Jorginho e Ghoulam gli ha restituito la sua posizione alle spalle del centravanti. Negli ultimi dieci minuti, nel suo ruolo naturale, Hamsik si è rivelato il più pericoloso tra gli attaccanti azzurri. La prestazione resta comunque insufficiente, ma il rientro di Mertens potrebbe restituire Hamsik al suo ruolo di trequartista, con la possibilità di intravedere altri “sprazzi di Marekiaro”.
FASE FINALE – In ultimo, ma non per importanza, l’accesso ai sedicesimi di finale con un turno d’anticipo. Tra due settimane il Napoli si giocherà il primato nel girone al San Paolo contro il fanalino di coda, lo Slovan Bratislava. Sottovalutare gli slovacchi sarebbe ingenuo, ma, almeno sulla carta, l’impegno del Napoli sembra più abbordabile rispetto alla trasferta a Berna dello Sparta Praga.
Le note positive dunque non mancano, anche in una prestazione al di sotto delle attese. L’importante è guardare sempre il bicchiere mezzo pieno.
Vittorio Perrone
Articolo modificato 27 Nov 2014 - 23:19