Dove sei Josè? Se lo saranno chiesti in tanti, tifosi e non, preoccupati dal ritorno non proprio esaltante di Callejon con la maglia azzurra dopo l’esperienza in Nazionale. Lo spagnolo non ha brillato, né con il Cagliari, né con lo Sparta Praga, cedendo il trono di re del gol in Italia a Carlitos Tevez e continuando a restare in asciutto in Europa. Due delusioni arrivate in pochi giorni dopo un inizio di stagione impeccabile, con ben sette gol all’attivo e una convocazione in Nazionale giusto premio per le fantastiche prestazione inanellate dopo la delusione di Bilbao.
RITROVARSI AL PIÙ PRESTO – Il Napoli, che aveva lasciato tra le mani di Del Bosque un calciatore motivato e in un momento magico, si ritrova ora di fronte un esterno che non riesce più a pungere. Era diventato un fattore il buon Josè, un dazio da pagare per chiunque affrontasse il Napoli in Italia. Ora invece preoccupa e non poco Rafa Benitez, che sul suo rendimento e sui suoi gol confida tantissimo, vista l’emergenza infortuni lì davanti e il periodo non felicissimo dopo la sosta per le Nazionali.
DI NUOVO LA SAMP – E allora quale occasione migliore per sbloccarsi se non con la Sampdoria di Sinisa Mihajlovic, colpita due volte lo scorso maggio a Marassi in quel 5-2 che non fece testo per il raggiungimento degli obiettivi stagionali. Josè dedicò le sue due reti a sua figlia India, nata il giorno prima, e a Del Bosque, nella speranza che il ct spagnolo facesse un po’ di posto anche per lui in vista dei Mondiali brasiliani. Callejon però rimase a casa, tormentato dalle voci di un possibile approdo all’Atletico Madrid e di un addio prematuro al Napoli. Lunedì affronterà di nuovo i doriani e con un gol potrebbe mandare all’aria tutte le critiche piovute su di lui in questi giorni. Ci spera Benitez così come tutto il Napoli, in attesa di ritrovare il fattore Calletì e ritornare a sognare.
Sabato Romeo
Articolo modificato 29 Nov 2014 - 13:30