Mancano più di 48 ore a Sampdoria-Napoli: portando via i tre punti da Marassi, gli azzurri blinderebbero il terzo posto dagli attacchi della squadra di Mihajlovic, e dalle velleità di chi, come Mancini e l’Inter, vuole rientrare nella corsa all’ultimo posto che vale la qualificazione alla prossima Champions League.
Non si potrà più parlare di un Napoli in emergenza. Rimaneggiato si, a causa delle assenze di Insigne, Zuniga e Michu, ma Benitez dovrebbe recuperare Dries Mertens, ed è già qualcosa. Rafael a difesa dei pali cercherà conferme della buona prestazione di Praga. Davanti a lui troveranno posto Albiol e Koulibaly in mezzo, con Ghoulam a sinistra e Maggio a destra. A centrocampo si contenderanno una maglia Inler e Jorginho, con lo svizzero favorito per non aver giocato in Europa League; l’altro mediano sarà David Lopez: lo spagnolo assicura equilibrio e intelligenza alla squadra. In attacco la nota lieta. Mertens è pronto a riprendersi la corsia di sinistra, con Hamsik che verrà dirottato nel suo ruolo naturale, al centro, e Callejon sulla fascia opposta. Gonzalo Higuain sarà il terminale della squadra: l’argentino, seppur non a segno giovedì, sta vivendo un periodo di forma smagliante. Jonathan de Guzman si riaccomoda dunque in panchina, pronto a subentrare qualora lo richiedesse Benitez: l’olandese ha dimostrato di essere un’alternativa importante ai titolari. E il Napoli ne ha bisogno.