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Sampdoria-Napoli, i precedenti sorridono agli azzurri ma guai a sottovalutare una Samp formato Europa

Lunedì sera a Genova il Napoli dovrà difendere il terzo posto dagli assedi di una Sampdoria formato Europa. La trasferta sul campo dei blucerchiati è forse la più ostica dell’avvio di stagione del Napoli. Eppure, c’è un dato che fa sorridere i tifosi azzurri più scaramantici: nelle ultime tre partite al Marassi versione blucerchiata, il Napoli ha conquistato altrettante vittorie. Gli azzurri si sono imposti per 2-1 nel 2010, 1-0 nel 2012 e 5-2 nel 2014. Soltanto nella stagione 2011-2012 le due squadre non si sono incontrate: la Sampdoria, infatti, combatteva per la promozione nel limbo della Serie B.

Per ritrovare una vittoria della Samp, bisogna risalire alla stagione 2009-2010. I blucerchiati, a campionato ormai terminato, sconfissero per 1-0 il Napoli e guadagnarono l’accesso ai preliminari della Champions League. Quel match è tristemente noto per le accuse di combine, successivamente cadute, mosse al portiere del Napoli Gianello e ai difensori Cannavaro e Grava. La Sampdoria aveva già sconfitto gli azzurri nel febbraio 2008. 2-0 il risultato finale. L’ultimo pareggio risale all’aprile del 2009. Un pirotecnico e rocambolesco 2-2 finale con un gol in zona Cesarini di German Denis.

L’analisi dei precedenti è spesso fine a se stessa, ma le tre vittorie azzurre in altrettante partite rappresentano un fattore da non prendere alla leggera per la Sampdoria. Né tantomeno per il Napoli. I blucerchiati di Mihajlovic non sono gli stessi umiliati lo scorso anno (5-2). La Sampdoria al momento è una delle migliori realtà del calcio italiano, non a caso occupa la quarta piazza e coltiva sogni europei. Ma mai sottovalutare la cabala.

Vittorio Perrone

Articolo modificato 29 Nov 2014 - 10:12

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