Quando una scelta si rivela sbagliata: El Kaddouri protagonista a Torino, Michu sotto i ferri. E una domanda che torna spesso…

Far giocare un giovane a Napoli è più difficile che altrove: si deve partire per forza di cose da questa considerazione per capire i motivi sottesi a certe operazioni di mercato che sembrano all’apparenza senza senso. Nella scorsa estate il Napoli aveva bisogno di un calciatore che integrasse la rosa nelle vesti di vice Hamsik. Un giocatore polivalente, che all’occorrenza potesse giocare anche in altri ruoli: fu scelto Michu, prelevato in prestito dallo Swansea, e tutti sappiamo come è andata. Magari da qui alla fine della stagione lo spagnolo smentirà tutti; per ora, il suo acquisto si è rivelato del tutto sbagliato.

RIMPIANTO – Eppure il Napoli in quel ruolo aveva un giocatore che poteva fare proprio al caso di Benitez: Omar El Kaddouri. Giovane (24 anni), ma con un bagaglio di esperienza – maturato nella scorsa stagione a Torino – che avrebbe potuto mettere a disposizione del club partenopeo. E con Rafa Benitez abituato a sfruttare tutta la rosa, sarebbe stato naturale, per il belga naturalizzato marocchino, tornare in azzurro e mettersi a disposizione: lo spazio l’avrebbe trovato. Invece il Napoli che fa? Dopo il controriscatto esercitato proprio nei confronti del Torino, lo rimanda in prestito alla squadra di Ventura. Dove El Kaddouri gioca spesso da titolare,  crescendo a vista d’occhio. E’ stato protagonista anche ieri, nel derby della Mole deciso da Pirlo all’ultimo minuto: negativo in occasione del rigore da lui causato, positivo per tutto il resto della partita. E il rimpianto aumenta: sicuri che a questo Napoli, uno come lui, non avrebbe fatto comodo? Gli è stato preferito Michu. E come nel caso di Izzo (clicca qui), bisognerebbe capire perchè.