Un lunedì sui generis quello che attende il Napoli e i suoi tifosi. La squadra di Benitez, reduce dall’amaro e rocambolesco pareggio contro il Cagliari e dalla scialba prestazione con qualificazione di Praga in Europa League, dovrà affrontare un’ agguerritissima Sampdoria, conoscendo già i risultati delle dirette avversarie.
LE ALTRE. Già le altre, quelle che nel week-end spezzatino della tredicesima giornata hanno portato a casa, quasi tutte, i tre punti. Juve e Roma hanno vinto rispettivamente contro il Torino e l’Inter, portandosi a 12 e 9 punti di distacco dagli azzurri. Per il gioco degli scontri diretti si è invece fermata l’Inter di Mancini che resta a 5 punti dagli azzurri. Chi invece non si ferma più è il Genoa di Gasperini che ha superato momentaneamente gli uomini di Benitez, “impossessandosi” del terzo posto con 23 punti. Altre due contendenti ad un posto in Champions, Milan e Fiorentina, hanno anch’esse vinto nettamente contro l’Udinese e il Cagliari: al momento i viola sono a ottavi in classifica con 18 punti, mentre i rossoneri sono al quinto posto ad un solo punto dal Napoli. Piccola battuta d’arresto invece per la Lazio che sabato ha pareggiato a reti bianche contro il Chievo.
SFIDA NELLA SFIDA. Si tratta ovviamente di una classifica provvisoria che dovrà attendere il risultato della gara di questa sera tra Sampdoria e Napoli. Entrambe le squadre alla luce di tali risultati hanno ovviamente un solo obiettivo, portare a casa i tre punti. Una pressione, non da poco, che peserà soprattutto sulle spalle di Higuain e compagni che non possono permettersi un altro stop e che dovranno vedersela con una squadra che attraverso le parole del suo tecnico ha già promesso battaglia: “Il Napoli dovrà avere più rabbia e ferocia di noi, ha i suoi punti deboli“, le parole di “sfida” lanciate in conferenza da Mihajlovic.
UN UNICO RISULTATO. Gli azzurri dovranno scendere con il coltello tra i denti e mettere in campo fame e grinta per superare la squadra blucerchiata. Ristabilire le distanze con le squadre che la seguono e non allontanarsi eccessivamente da quelle che la precedono è una necessità; dimostrare alle dirette concorrenti di non avere nessuna intenzione di rinunciare all’obiettivo minimo stagionale, il terzo posto, è doveroso; tornare a Napoli con i tre punti è un obbligo.
Annamaria Iovino
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Articolo modificato 1 Dic 2014 - 09:43