La prestazione non è stata di quelle più convincenti, ma il Napoli di Rafa Benitez esce dal campo del Ferraris con più di qualche recriminazione nei confronti dell’operato dell’arbitro Gianluca Rocchi.
La gara tra Sampdoria e Napoli è piuttosto maschia fin dalle prime battute. Il fischietto di Firenze amministra discretamente con qualche cartellino giallo da ambo le parti. Fanno discutere, però, due occasioni in cui il Napoli ha protestato richiedendo il tiro dal dischetto.
ALBIOL – RIZZO: È il 54′ quando avviene uno scontro in area tra Albiol e Rizzo. La maglia del difensore azzurro si allunga nettamente, tanto da impedirgli di colpire il pallone di testa. L’arbitro Rocchi lascia correre, ma il rigore appare chiaro.
D. LOPEZ – DE SILVESTRI: Altrettanto limpido, se non di più, è il calcio di rigore richiesto dagli azzurri al minuto 88. È evidente la trattenuta di De Silvestri che rovina su David Lopez, affossandolo e trascinandolo platealmente al suolo. Altro penalty non concesso al Napoli. Buona la gestione dei cartellini, in particolare nel primo tempo, ma i due calci di rigori non concessi risultano una macchia enorme nella valutazione complessiva di Rocchi, gravemente insufficiente.