In Galles lo riaccoglierebbero a braccia aperte. A Napoli pare che non vedano l’ora di liberarsene. Certamente Michu ha disatteso tutte le aspettative della vigilia, destinato adesso a diventare una meteora nella storia azzurra. Complici i seri guai fisici, lo spagnolo ha avuto solo sporadicamente l’occasione di mettere in luce il proprio potenziale, egregiamente espresso nelle sue passate esperienze in Liga prima e Premier League poi.
INFORTUNIO – 145 minuti in A e 82 in Europa League. Questo il bottino non edificante per Michu in questo inizio travagliato di stagione a causa dei problemi alla caviglia, tanto seri da richiedere un intervento chirurgico. L’attaccante è stato sottoposto settimana scorsa ad un’artroscopia di pulizia alla caviglia destra in una clinica di Vitoria in Spagna. Rientro previsto in due mesi. Se non è una sentenza, poco ci manca.
TIMIDEZZA – È ancora sotto gli occhi di tutti i tifosi azzurri la clamorosa occasione da gol avuta e non concretizzata dall’attaccante ex Rayo Vallecano nella gara di andata dei playoff di Champions League contro l’Athletic Bilbao, conclusasi per 1-1 e difatti determinante per l’eliminazione degli azzurri dalla competizione per club più prestigiosa del mondo. In particolare, in quell’occasione, Michu preferì passare il pallone al compagno piuttosto che calciare in porta da posizione più che invitante.
Un altro ricordo agrodolce per i tifosi partenopei resta la gara di Udine contro i bianconeri di Andrea Stramaccioni. Impiegato come seconda punta, ruolo non propriamente congeniale allo spagnolo, anche in quell’occasione Michu si dimostrò troppo macchinoso, in affanno e poco incisivo. Dopo quel match, due panchine consecutive contro Palermo e Sassuolo, poi ancora una chance contro il Torino. Da registrare una traversa piena e poco più contro i granata per lui. Altra prova insufficiente, dunque, con i mugugni dell’ambiente che cominciarono ad intensificarsi. Era il 5 ottobre, da lì in poi se ne sono perse le tracce in campionato.
FUTURO – Secondo quanto riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino, quasi certamente lo spagnolo farò ritorno alla casa base Swansea alla fine della stagione per uno dei pochissimi flop, fino a questo momento, della gestione Benitez.
Articolo modificato 2 Dic 2014 - 11:59