C’è chi l’aveva preannunciato e chi l’ha intuito a gara in corso, prima o poi serve rifiatare. Lo sa bene Kalidou Kuolibaly, protagonista in negativo della trasferta di Genova. A Marassi gli azzurri strappano un punto in extremis, grazie ad un super gol di Duvan Zapata, ma la prestazione continua a non convincere. I soliti pro stavolta sono offuscati dai tanti contro, che lasciano al Napoli l’amaro in bocca. Le cause vanno cercate tra le mura di casa, o meglio quelle dello spogliatoio e tra queste c’è senza dubbio la stanchezza accumulata del difensore azzurro.
Dopo un inizio di stagione non brillante, la crescita del francese è saltata agli occhi di Rafa Benitez, che ha deciso di concedergli pochi minuti di tregua in questa prima fase di stagione. Ma a tirarla, la corda prima o poi si spezza. Koulibaly, che ha già pagato l’inesperienza del ruolo di leader concessogli nella gara precedente contro il Cagliari, ha lanciato il primo segnale di fumo. Nonostante le statistiche, che evidenziano la sua prestazione tra le migliori degli azzurri ieri in campo (ha recuperato 16 palloni, più di tutti i suoi compagni), quell’errore di troppo ha lasciato il Napoli a pochi minuti dalla fine con un uomo in meno. Complice il nervosismo e le défiance dei suoi compagni di reparto, specie nella prima frazione di gioco, il colosso azzurro ha rimediato un doppio giallo che dovrà scontare nella prossima giornata di campionato.
Le poche alternative a disposizione di Benitez non faranno certamente dormire sonni tranquilli alla piazza, che continua a non gradire le prestazioni del primo candidato a sostituire il francese: Henrique. Male anche Britos, che ancora una volta non fa bene il suo dovere. Resta un dilemma dunque la scelta dei quattro difensori che Rafa schiererà nel lunch-match di domenica, ma un turno di riposo non potrà che giovare al giovane francese, che sicuramente avrà imparato la lezione e tornerà a macinare km più in forma di prima.
Articolo modificato 2 Dic 2014 - 12:23