Tredicesimo minuto di Sampdoria-Napoli: Dries Mertens sostituisce Miguel Britos e mette una pietra sopra una brutta pagina della sua carriera; la testata di Williams in Belgio-Galles è ormai un brutto un ricordo. La prestazione del folletto belga non è stata tuttavia positiva, ma c’era da aspettarselo: è rimasto fermo per dieci giorni, tornando ad allenarsi solo la settimana scorsa.
QUATTRO NOMI PER TRE MAGLIE – Mancano ancora sei giorni a Napoli-Empoli, una partita che gli azzurri hanno l’obbligo di vincere per provare ad isolarsi al terzo posto e far capire alle inseguitrici che l’ultimo gradino del podio deve essere appannaggio partenopeo. Benitez dovrà rinunciare a Koulibaly, squalificato, ed è probabile che al suo posto faccia giocare il brasiliano Henrique. Per il resto la formazione è ancora tutta da decidere, soprattutto in relazione al tridente che agirà alle spalle di Higuain. Il tecnico spagnolo si trova a dover fare una scelta. Mertens, de Guzman, Hamsik e Callejon: quattro giocatori per tre maglie, e non è più campata in aria l’idea di un’esclusione eccellente. Marek Hamsik potrebbe fermarsi: anche a Marassi lo slovacco è apparso fuori fase, sbagliando appoggi semplici e non entrando mai nel vivo del gioco. L’unico sussulto un cross per Higuain sul quale il pipita ha mandato fuori di testa.
NESSUNA BOCCIATURA – Hamsik fuori dunque, con Mertens a sinistra, de Guzman al centro e Callejon a destra: un’idea da verificare durante gli allenamenti di questa settimana, per capire se il belga riesce a dare garanzie di tenuta sui novanta minuti e se de Guzman recupera dal piccolo problema muscolare che lo ha afflitto nei giorni scorsi. Nel caso in cui davvero Hamsik si accomodasse in panchina, sarà comunque vietato parlare di bocciatura per il capitano azzurro. Che, dopo alcuni segnali di risveglio prima della sosta, ha deluso di nuovo nelle partite con Cagliari, Sparta Praga e Sampdoria. Quale che sia il problema di Marek – se si esclude quello tattico, rimane quello psicologico – restare fuori per una partita potrebbe essere utile per consentirgli di ritrovarsi. Perchè una cosa è certa: il Napoli ha ancora un disperato bisogno di Hamsik. Ma del miglior Hamsik.