Il ritorno di Mertens, le conferme di Duvan e soprattutto l’esplosione di De Guzman potrebbero aprire scenari inaspettati per l’attacco del Napoli.
LE NOTE LIETE. Per un attaccante che va, Lorenzo Insigne fuori per infortunio, due che arrivano: l’olandese goleador e il colombiano cecchino d’eccezione. In questa prima parte di stagione azzurra, alla voce ‘giocatori in gol’ si leggono i nomi di due sorprese, per diversi motivi: Duvan Zapata e Jonathan De Guzman. L’attaccante colombiano ha una media gol “micidiale”, che lo rende un giocatore prezioso e che soprattutto lancia tanti interrogativi. Uno in particolare riguarda la crescita che potrebbe raggiungere se solo giocasse con continuità, cosa molto difficile quando si ha in squadra un giocatore del calibro di Higuain. L’idea di vederlo fin dal primo minuto in campo al fianco dell’argentino, così come è accaduto nel secondo tempo di Samp-Napoli, stuzzica critici, tifosi e forse anche Benitez. De Guzman rappresenta invece la classica sorpresa, l’acquisto che non ti aspetti. Arrivato all’ombra del Vesuvio, tra i tanti centrocampisti accostati al Napoli il suo è venuto fuori solo a trattativa quasi conclusa, si è capito fin da subito che Benitez non lo avrebbe mai schierato a metà campo bensì sulla trequarti. Nessuno però si sarebbe aspettato che dopo quattro mesi in azzurro e 467′ giocati, avrebbe avuto all’attivo già 5 gol. Due note liete che dunque rendono meno amaro lo stop di Insigne, anche se nessuno dei due ha le sue capacità in fase di copertura.
FUORI UNO. Le scelte in attacco quindi si ampliano ed aumentano i grattacapi, in questo caso piacevoli, per Benitez. Perché se i posti da occupare nel reparto offensivo sono quattro, mentre i contendenti sono sei: chi andrà fuori? Un interrogativo che si propone in vista della sfida di domenica contro l’Empoli. Quasi certa la presenza di Callejon, Higuain a ha qualche acciacco (clicca qui per leggere la notizia) ed è in allerta Zapata. Poi ballottaggio a quattro per i due ruoli liberi sulla la trequarti. Se Mertens è al massimo della forma, dovrebbe tornare titolare dal primo minuto sulla sinistra e a questo punto ci sarebbe da scegliere tra Hamsik e De Guzman, con il capitano azzurro che rischia la panchina. Per lo slovacco continua il momento ‘no’ e in questo periodo l’olandese potrebbe rivelarsi più affidabile. Con Benitez però i colpi di scena sono sempre possibili fino al momento in cui la formazione non diventa ufficiale.
Articolo modificato 5 Dic 2014 - 12:52