Dopo 14 giornate sono solo 24 i punti del Napoli in campionato, un cammino abbastanza lento soprattutto se l’obiettivo è quello di conquistare il terzo posto in classifica. Eppure il dato che sorprende di più è come il cammino degli azzurri in casa e fuori casa sia praticamente identico: 3 vittorie, 3 pareggi ed 1 sconfitta.
Considerando che i pareggi fuori casa sono arrivati in partite tutt’altro che semplici come quelle con Inter o Sampdoria, diventa evidente come il problema degli uomini guidati da Rafa Benitez sia il rendimento tra le mura amiche. Al “San Paolo”, infatti, sono state battute soltanto Torino, Verona e Roma. Invece Chievo, Palermo, Cagliari ed Empoli hanno portato via punti utili per la salvezza, ben 9. Il Napoli tra l’altro non può neanche recriminare più di tanto per sfortuna e situazioni particolari, perché i punti strappati a Fuorigrotta da questi club di bassa classifica sono tutti meritatissimi (a parte la gara con il Chievo dove la “dea bendata” girò completamente le spalle ad Higuain e compagni). E non solo, le gare con Cagliari e Palermo devono far riflettere ancora di più visto che gli azzurri riuscirono addirittura ad andare sul doppio vantaggio, salvo poi farsi rimontare.
Con i se e con i ma non si fa la storia, però se provassimo solamente ad immaginare e pensare che il Napoli avrebbe potuto tranquillamente avere 7 dei 9 punti lasciati al “San Paolo”, oggi i punti in classifica sarebbero 31, a -1 dalla Roma e -4 dalla Juventus capolista. Se solo gli azzurri e Benitez avessero gestito meglio le gare casalinghe oggi staremmo parlando di Napoli da scudetto, invece bisognerà lottare fino alla fine per conquistare il terzo posto.