2 - FAOUZI GHOULAM - Il terzino sinistro algerino arrivò l'ultimo giorno del mercato invernale per fronteggiare gli infortuni occorsi ai terzini del Napoli (Mesto e Zuniga in particolare). Nella sua esperienza partenopea maturata fin qui, ha mostrato di essere un vero e proprio pendolino: accompanga con continuità la manovra offensiva, ma non si risparmia assolutamente in quella difensiva, dove con il suo fisico travolgente riesce in chiusure importanti. In 39 presenze in azzurro ha totalizzato 4 assist, 6 cartellini gialli ed 1 cartellino rosso.
Un dubbio amletico accompagnerà fino alla fine di gennaio Riccardo Bigon: quale terzino sinistro acquistare a gennaio? Ci pensa su il ds azzurro, indeciso tra il metter a segno un colpo importante o puntare tutto sull’esperienza magari low cost. E ad alimentare i dubbi dell’uomo mercato partenopeo ci ha pensato Faouzi Ghoulam. Sì proprio lui, l’algerino volante, partito in sordina ma ora sempre più punto fisso e jolly di questo Napoli versione “Rafa 2.0”. Terzino o esterno d’attacco per l’algerino non c’è differenza. Basta solo correre e fare bene per continuare a stupire Napoli e l’intera Serie A.
BUON RENDIMENTO – E pensare che lo scorso gennaio il suo arrivo fu interpretato come l’ennesima scommessa dell’era De Laurentiis. Fisico asciutto ma tanta corsa nelle sue gambe, oltre ad un sinistro potente e preciso. Chiedere a De Sanctis, bombardato dallo sconosciuto africano durante la semifinale d’andata della Coppa Itali, con calci di punizione taglienti. “Una resistenza fuori dal comune” disse il dottor De Nicola subito dopo le visite mediche. Ed infatti Faouzi da quel Roma – Napoli non si è mai fermato, salvo qualche turno di squalifica o di meritato riposo. Prestazioni convincenti, tanto da convincere Halilhodzic a puntare su di lui ed inserirlo tra i ventitré che in estate hanno portato l’Algeria fino agli ottavi nel Mondiale brasiliano, fermati dalla Germania laureatasi poi campione del Mondo.
INIZIO DA INCUBO – Le scorie del Mondiale ed una preparazione fisica non ottimale non hanno permesso al buon Faouzi di ripetere il gran finale della stagione precedente. Era in campo durante la debacle di Bilbao, anzi lasciò la scena poco prima del quarto d’ora infernale per una frattura all’avambraccio che lo tenne fermo per qualche settimana. Il suo rientro in campo però, sfida col Palermo a parte, coincise con la lunga striscia positiva di risultati messa a segno dagli uomini di Benitez, assicurando sulla sinistra spinta ma soprattutto equilibrio.
ARRIVEDERCI A FEBBRAIO – Grinta, corsa e tre assist nelle ultime tre settimane, uno addirittura direttamente su rimessa laterale nel rocambolesco tre a tre col Cagliari. Il jolly tuttofare di Benitez continua a stupire e ad essere un moto perpetuo per la squadra partenopea. Ora ci sono in successione Milan, Parma e Juventus, per rimettere il Napoli in carreggiata in campionata e magari alzare il primo trofeo della stagione. Si perché poi Faouzi dirà arrivederci, causa Coppa D’Africa, e lascerà Benitez e Bigon ad un bivio. Qualità o quantità per sostituire Ghoulam? Con la speranza che il leone algerino ritorni quanto prima per continuare a volare sulla sua fascia preferita.
Sabato Romeo
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Articolo modificato 13 Dic 2014 - 09:18