Altra giornata di compleanni oggi in casa Napoli. A spegnere le candeline, ben ventinove, è Juan Camilo Zuniga, veterano partenopeo ormai da tempo fermo per infortunio. Sesta stagione per il colombiano all’ombra del Vesuvio, dove in poco tempo, ha collezionato ottimi risultati: centoventiquattro presenze e quattro reti, che gli hanno permesso di crescere sempre di più, diventando un giocatore esperto ed affidabile ma soprattutto un jolly di inestimabile valore aggiunto sia in difesa che in attacco.
Spesso destrutturato e snaturato da Mazzarri disposto senza sosta sull’out mancino, si è costantemente adattato e dopo un periodo iniziale di scombussolamento tattico, è riuscito comunque a brillare, restando al servizio della squadra ed agli ordini del mister. Con grande spirito di sacrificio, lavoro e dedizione, ha saputo rendersi prezioso anche in fase d’attacco, spesso impiegato in passato anche come ala o vice Hamsik, conquistando poi uno spazio importante con Benitez, come terzino duttile e preciso.
Tra vittorie in Coppa Italia, Europa League fino ai fasti della Champions in maglia azzurra, gli ultimi due anni però, tra Napoli e Nazionale, sono stati per Zuniga molto sfortunati. Il 1 ottobre 2013 infatti, firma il rinnovo contrattuale e poco dopo riaccusa un forte fastidio ad un ginocchio, situazione che in poco peggiora. In tempi record si sottopone ad un intervento ma la riabilitazione ed il recupero sono più lunghi del previsto: sei mesi e mezzo di stop, tornando in campo l’11 maggio 2014 giusto in tempo per la convocazione per il Mondiale brasiliano, dove sarà protagonista di un’immensa polemica scaturita da un fallo su Neymar che costringe il brasiliano ad un brutto ed inaspettato infortunio. Ma la scia negativa non è ancora finita: il 27 ottobre si ferma nuovamente, per l’ennesimo trauma distorsivo al ginocchio destro situazione ancora in ombra e non risolta nonostante numerose soluzioni adoperate dallo staff medico partenopeo.
Al momento sta ancora recuperando la migliore forma fisica, lasciando ancora il Napoli orfano di un giocatore che ha sempre aiutato la squadra con serietà e dedizione, crescendo tantissimo in questi anni di azzurro attirando le attenzioni di club blasonatissimi a livello mondiale come tra tutti il Barcellona. Le sole dodici presenze in due stagioni dovranno sicuramente essere uno stimolo per tornare in campo quanto prima e più forte di prima. E’ proprio questo il nostro augurio per te, caro Camilo. Buon compleanno!
Alessia Bartiromo
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Articolo modificato 14 Dic 2014 - 11:02