Manca sempre meno all’attesissima sfida di Supercoppa tra Juventus e Napoli. Lunedì tutti i riflettori saranno puntati su bianconeri e azzurri, in un match di enorme prestigio ed importanza. Una gara assolutamente da non fallire per ciò che rappresenta e per il trofeo che può impreziosire la bacheca del Napoli.
COME ARRIVA LA JUVENTUS. La squadra allenata da Rafa Benitez dovrà fare i conti con la Juventus pluricampione d’Italia. In gara secca, gli azzurri hanno spesso dimostrato di potersela giocare con chiunque e pertanto sarebbe ingiusto dare per favoriti i bianconeri i quali, però, restano estremamente temibili. Ancora una volta sono saldamente al comando della Serie A con 39 punti. La vittoria di Cagliari, nell’ultima gara di campionato, è servita a riscattare l’incidente di percorso con la Sampdoria. Una solidità di squadra che rispecchia quella societaria. Se l’ultimo avversario del Napoli, il Parma, vive un momento societario traballante, lo stesso non si può dire della Juventus che può contare su una dirigenza forte e consolidata. Non mancano però le uscite infelici e gli screzi con i precedenti allenatori.
Di recente l’a.d. Marotta ha infatti accusato Antonio Conte, attuale Commissario Tecnico della Nazionale italiana, di essere “un po’ presuntuoso”, con il tecnico leccese che ha confermato la voce senza dare vita a una polemica. I rapporti tra Conte e la Juventus si fanno però sempre più complicati. Alla proposta del ct di organizzare degli stage per la Nazionale nel mese di febbraio, la Juventus si è opposta tramite le parole dell’amministratore delegato, il quale ha dichiarato: “I nostri giocatori sono già impegnati su troppi fronti. Ci appelliamo al regolamento FIFA. Diremo no a qualsiasi data.” Strano che sia proprio la squadra che ha valorizzato Conte (sia da calciatore che da allenatore) a bocciare la sua proposta. I rapporti vanno via via peggiorando da quando le strade del club e del tecnico pugliese si sono divise nello scorso luglio. Semplici screzi, che non condizionano più di tanto l’ambiente bianconero.
CHI VA IN CAMPO. Massimiliano Allegri cercherà di dirigere l’attenzione dei suoi verso la gara contro il Napoli. A Doha l’ex tecnico del Milan ha portato al suo seguito 27 calciatori, praticamente tutta la rosa bianconera. Le uniche eccezioni sono rappresentate dai lungodegenti Asamoah e Romulo. Nel listone bianconero figurano anche i nomi dei Primavera Mattiello, Vitale, Romagna e Audero, e dei recuperati Marrone, Caceres e Barzagli. Nessuno di questi però dovrebbe essere tra i titolari di Doha. Formazione scontata dunque per Allegri, che con buone probabilità riproporrà il 4-3-1-2 su cui sta lavorando da un po’ di tempo, dopo i primi turni di campionato all’insegna del 3-5-2 caro a Conte. Tra i pali agirà Buffon, fresco di rinnovo di contratto che lo legherà alla Juventus fino al 2017. Bonucci e Chiellini la coppia centrale di difesa, Lichsteiner e Evra sulle fasce. Trio in mediana composto da Pirlo, in cabina di regia, con Pogba e Vidal ai suoi lati. Uno tra Marchisio e Pereyra agirà invece alle spalle del tandem d’attacco, formato con ogni probabilità da Llorente e Tevez. L’argentino ha espresso attraverso il proprio profilo Twitter la voglia di “conquistare un altro trofeo”, ma sulla sua strada troverà un Napoli che a Doha si giocherà una buona parte della stagione, e che vorrà regalare alla piazza un trofeo che manca da oltre ventiquattro anni.
Guarda caso nel 1990 gli azzurri sconfissero proprio i bianconeri, con un sonoro 5-1. Chissà che non si ripeta una simile impresa, che servirebbe anche per vendicare la sconfitta di due anni orsono a Pechino. La Juve è avvisata, il Napoli non scherza.
Vittorio Perrone
Articolo modificato 19 Dic 2014 - 18:34