Duvan Zapata in campo ed in gol, Higuain in panchina. Nelle ultime cinque gare questa situazione si è verificata per ben tre volte, contro l’Empoli, lo Slovan Bratislava e il Parma. Una continuità che sta facendo benissimo al colombiano ma che potrebbe creare dei rumors fastidiosi. Ma al bando dietrologie e gerarchie da fantacalcio: Gonzalo Higuain siede in panchina perché Duvan Zapata al momento è più in forma e soprattutto, tremendamente cinico.
Certo, l’assenza di un giocatore del calibro dell’argentino non può passare inosservata, ma non può passare sotto silenzio nemmeno ciò che il colombiano sta facendo e sta mostrando in campo, in termini di gol e prestazioni. “Higuain è fondamentale per noi, ma Duvan sta facendo così bene che è più facile per me fare cambi“, ha dichiarato ieri Benitez ai microfoni di Sky, nonostante a ripetuta domanda: “Ma Zapata fa meglio di Higuain?” lui abbia risposto sempre “Fa ugualmente bene, è questo quello che conta”.
Il pensiero è chiaro: se il giocatore più importante della squadra non è al massimo della forma con tantissimi importanti impegni da onorare ed alle sue spalle c’è uno compagno che in determinate partite può sostituirlo senza farne sentire la mancanza, per l’allenatore e la squadra sarà tutto meno complicato. È accaduto anche tra Mertens e Insigne, sta accadendo tra Hamsik e De Guzman, accade a centrocampo dove finalmente il tecnico spagnolo ha un quartetto di uomini da scegliere di volta in volta.
Ed ecco che si riscrivono le gerarchie degli azzurri, o meglio, si annullano, in favore di una rosa che può dimostrarsi davvero utilizzabile in tutti i suoi uomini che, appena chiamati in causa, danno tutto per la causa partenopea, riuscendo comunque ad incidere. E chissà che non ci siano sorprese anche lunedì, con un modulo diverso e la doppia punta in attacco, proprio per sorprendere la Juve e rendere merito ai risultati che sta ottenendo Duvan. In fondo, “Chi è più in forma gioca” è la regola che vige nelle grandi squadre, ma che a Napoli è ancora un’eccezione. Un ultimo ed ennesimo salto di qualità e di maturità da fare tutti insieme, società, squadra e piazza.
Annamaria Iovino
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