I sogni son desideri che possono diventare realtà. E’ questo che accadrà ai tre giovani della Primavera del Napoli, Luperto, Romano e Bifulco, partiti alla volta di Doha con la prima squadra in vista della gara di Supercoppa contro la Juve.
Sebastiano Luperto, classe ’96, è un difensore centrale di notevole stazza fisica che già durante il ritiro estivo a Dimaro con la prima squadra si è messo in mostra, soprannominato l’Albiol di Lecce per la somiglianza con lo spagnolo. Il giocatore attira l’attenzione del club azzurro durante il Torneo di Viareggio già nel 2013, quando la Primavera incontra i pari età del Lecce. Dopo poco il Napoli lo acquista, battendo la concorrenza di molti club. Nonostante la giovane età, il salentino mostra di avere anche una buona personalità, un buon punto da cui partire per costruire un solido futuro.
Antonio Romano, classe ’96, centrocampista dai ‘piedi buoni’ con un passato da trequartista. Lo scorso anno, aveva colpito così tanto Rafa Benitez che decise di provarlo da titolare in un amichevole estiva contro il Cesena. Per il giocatore napoletano, soprannominato il nuovo Gerrard, il tecnico spagnolo ha speso anche parole importanti: “Sappiamo che ha un gran potenziale, deve lavorare molto, così come gli altri“. Bravo il calciatore a mettersi in mostra e a cogliere l’occasione, ma adesso arriva il difficile, il banco di prova più importante.
Alfredo Bifulco, classe ’97 è un attaccante esterno con un ottimo fiuto del gol. Arrivato a Napoli nel 2010, arriva passo dopo passo a giocare nella Primavera azzurra facendo tutta la trafila delle giovanili. Devastante nelle accelerazioni e bravo nel cambio di passo, ha tutte le potenzialità per esplodere.
Insomma, si tratta tre giovani che adesso avranno la possibilità di fare una grande esperienza, vivere la preparazione di un big match e la vigilia di una gara importante, con i veri campioni del calcio professionistico. Chissà che alla prossima occasione non saranno loro i protagonisti in campo, del Napoli del futuro.
Annamaria Iovino
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