Nessuna suggestione per Rafa Benitez in vista della finale di Supercoppa contro la Juventus. Ogni ipotesi di un cambio modulo per far giocare insieme Higuain e Duvan, è da escludere: il tecnico spagnolo non toglierà sicurezze alla squadra. Ma ci sono dei dubbi che, c’è da giurarci, nemmeno la conferenza stampa odierna dipanerà.
DIFESA – Qui le scelte sono quasi obbligate. Nel senso che dovrebbero giocare i quattro titolari ormai di base in questa stagione: Maggio a destra, Albiol e Koulibaly in mezzo, Ghoulam a sinistra. Poche chance di vestire una maglia da titolare per Henrique e Britos, che da Benitez sono considerati un po’ i jolly del reparto. Il tecnico li ha impiegati spesso non solo da centrali, ma anche da esterni, rispettivamente a destra e a sinistra. La partita con il Parma ha dimostrato però che entrambi rendono meglio nel loro ruolo naturale. In ogni caso domani partiranno dalla panchina. Stesso discorso per Mesto.
CENTROCAMPO – Qui la start up line è tutta in alto mare, ed è in questo reparto che il Napoli continua ad avere le sue pecche maggiori. A Doha inoltre si ritroverà di fronte il centrocampo più forte d’Italia: non si potrà sbagliare sugli interpreti da mandare in campo. Gargano, Jorginho, David Lopez, Inler: a chi il compito di contrastare e di impostare l’azione? Quattro calciatori per due maglie, con Inler che sta meglio dopo il piccolo fastidio che l’ha tenuto fuori con il Parma. Gargano in questo momento sembra favorito su tutti; considerando che ci sarà bisogno di corsa e polmoni in quella zona del campo, una maglia è prenotata dall’uruguaiano. Al suo fianco probabile che parta dal primo minuto proprio lo svizzero. Jorginho a Milano ha dimostrato di attraversare un periodo complicato, difficile ipotizzare David Lopez accanto a Gargano. Servirà un uomo in grado di dare le giuste geometrie alla squadra.
ATTACCO – Dietro la prima punta Benitez si porta dietro un dubbio enorme: con Mertens a sinistra e Callejon a destra, chi al centro? Il ballottaggio ovviamente è tra Hamsik e de Guzman. Un’indicazione la si può cogliere nella mancata sostituzione dello slovacco durante la gara con il Parma. Possibile che Rafa stia pensando ad una clamorosa esclusione del capitano a favore dell’olandese. Higuain resta l’intoccabile punto di riferimento davanti, nonostante l’ottimo momento di Duvan: in una partita del genere, rinunciare all’argentino è impossibile.