Rafa Benitez alla vigilia della gara di Supercoppa, ha rilasciato una lunghissima intervista al quotidiano spagnolo AS. Ecco quanto tradotto da SpazioNapoli.
Si parte dalla gara contro una Juve favorita: “E’ una partita fondamentale per la squadra, il club ed i tifosi. Noi vogliamo vincere. Una finale è una gara diversa dal campionato, serviranno mentalità e intensità. Noi li rispettiamo molto, ma conosciamo la nostra forza“.
Dunque, massima fiducia in una squadra che però ha avuto un inizio di stagione in salita: “Abbiamo una squadra giovane che ha molto valore, ma che manca di maturità e convinzione di poter raggiungere il successo. Roma e Juve da questo punto di vista, hanno più anni di esperienza. Per questo sarà importante andare avanti anche in Europa League, perché ti permette di crescere. Abituarsi a vincere, rende più forti“.
E proprio a causa di questa difficoltà qualcuno aveva chiesto il suo esonero: “Sono rimasto sorpreso dalla mancanza di fare bilanci analitici. I numeri dello scorso anno sono stati molto buoni, abbiamo raggiunto il record di vittorie in casa, di punti in campionato e gol fatti. Tutto positivo, ma improvvisamente in un mese è stato messo in discussione tutto: manca un po’ di equilibrio“.
Molte critiche, anche da parte di ex calciatori come Behrami: “Non ho avuto nessun problema con lui. Le sue parole onestamente mi hanno sorpreso, ma credo che i commenti della maggior parte dei calciatori siano positivi“.
A proposito di giocatori positivi, Callejon è uno di questi: “Sono felice per la sua crescita così come quella degli altri. Il segreto sta nella capacità di lavorare dei giocatori stessi, poi hanno uno staff tecnico che si occupa individualmente di ognuno“.
Altri due giocatori che stanno stupendo, sono David Lopez e Koulibaly: “Sono molto importanti perché hanno la capacità di apprendere e lavorare sodo. Tutti i calciatori stanno crescendo, anche De Guzman che in qualsiasi momento può contribuire a dare qualcosa di importante alla squadra“.
Chi invece sta stupendo in negativo, è Marek Hamsik. Tante le discussioni sulla sua posizione in campo: “La polemica è legata ai risultati. Non è una questione di ruolo, adesso lui ha più responsabilità perché è il capitano, quindi mi aspetto molto da lui“.
Poi c’è Rafael che ha dovuto sostituire Pepe Reina: “All’inizio di stagione abbiamo valutato Rafael che rientrato dall’infortunio e abbiamo deciso di dargli fiducia e che sarebbe stato il nostro portiere. I cambiamenti creano insicurezza e soprattutto i portieri hanno bisogno di sicurezza”.
La crescita del Napoli passa dalle infrastrutture: “Abbiamo una sala polivalente, i campi stanno migliorando e si sta lavorando per un campo riservato solo ai portieri. Il club lavora per soddisfare i calciatori e le loro famiglia. Ci sono tanti miglioramenti che facilitano il lavoro quotidiano“.
Inevitabile toccare l’argomento contratto: “I rapporti con il Presidente, il club e la città sono ottimi e voglio dare il massimo. Poi ci sediamo e valutiamo la direzione da prendere. La cosa più importante è che il Napoli sta crescendo“.
Già, ma com’è il rapporto con Napoli città e i suoi tifosi? “Non riesco a muovermi tranquillamente perché i tifosi sono molto appassionati, ma penso che la città ha tante cose belle che forse la gente non sa e vale la pena commentare. Ci sono molti ricordi dei Borboni: i tipi di edifici e quartieri per cui mi piace molto mi ricordano la mia terra”.