Terzo trofeo azzurro, secondo sollevato da capitano. Un Marek Hamsik pieno d’orgoglio ha rilasciato un’intervista ai microfoni del portale slovacco aktuality. Ecco quanto tradotto dalla nostra redazione.
La festa ed i tifosi –I festeggiamenti per la vittoria dell Supercoppa sono stati brevi, noi tutti dovevamo partire per le vacanze natalizie. Sarebbe stato stupendo festeggiare direttamente a Napoli, ma purtroppo non è stato possibile farlo. Abbiamo avuto un pò di fortuna perchè la Juve ha avuto occasioni per chiudere la partita. Non ci è riuscita, da quel punto si sono innervositi e noi ne abbiamo approfittato.
Il titolo – La Supercoppa è un trofeo prestigioso, ma non è uno scudetto. Riportarla a Napoli dopo oltre 20 anni però è motivo d’orgoglio.
Sede atipica – Giocare a Doha non era facile, un intero stadio tifava per la Juve.
L’anno che sta per chiudersi- Direi che quest’anno è stato positivo per il Napoli. Voglio crescere sul piano fisico e non dobbiamo perdere altri punti in campionato, è ancora tutto aperto. Penso sia stato un anno positivo, poi a fine anno abbiamo avuto questo regalo con la Supercoppa. Credo che non perderemo altri punti durante il campionato, è ancora tutto aperto.
Critiche – Fanno parte del calcio e dello sport in generale, io comunque dovrò scendere in campo e fare sempre del mio meglio
Mercato? Sicuramente arriveranno nuovi giocatori, un attaccante esterno e forse un rinforzo in difesa. Concorrenza? Non so, ma la competizione non potrebbe che giovare.
Obiettivi per il nuovo anno – Nel 2015 con il Napoli vogliamo arrivare al terzo posto, che ci darebbe la possibilità di partecipare alla Champions League
Articolo modificato 24 Dic 2014 - 19:13