Il trionfo della Supercoppa italiana è ancora ben presente negli occhi e nella mente dei tifosi e dei giocatori del Napoli, che nelle feste natalizie hanno avuto modo di ripensare a ciò che è stato in un atipico lunedì di Doha, meno di una settimana fa. L’essere riusciti a capovolgere più volte le sorti di un match che sembrava ormai già scritto a favore della Juventus macina record è stata una bellissima iniezione di fiducia a tutto l’ambiente azzurro, che ha allontanato un altro po’ i fantasmi del flop in Champions dello scorso agosto e dei tanti errori commessi in campionato.
IL CARATTERE. La squadra c’è e l’ha dimostrato inseguendo due e più volte i bianconeri nel risultato, fino alla lotteria dei calci di rigore. Tanto cuore e grinta da parte dei protagonisti del Napoli, che hanno saputo trascinare la squadra nel momento giusto, non deludendo le aspettative. Questi i casi di Higuain, Hamsik, Gargano, Rafael ed anche di una difesa che, dopo due colossali errori sfruttati al meglio da Tevez, si è saputa riscattare nel finale siglando con Albiol e Koulibaly due splendidi rigori. Ci si assume le proprie responsabilità, ci si rimbocca le maniche, si lavora e ci si sacrifica, compatti ed uniti, così come Benitez insegna.
IL MERCATO. Dopo aver gettato le basi per una decisa sterzata per il futuro, è giusto aggiungere gli ultimi tasselli per rendere la squadra più competitiva in vista dei tanti impegni del nuovo anno, che non sempre nei mesi scorsi si sono gestiti al meglio, soprattutto per quanto riguarda le energie mentali. Ecco che viene in soccorso il mercato di gennaio, con due rinforzi su tutti ed ormai quasi in dirittura d’arrivo: Gabbiadini e Strinic. Uno sforzo dovuto per una squadra che ha disatteso in parte le aspettative e che ad intermittenza non convince, in particolar modo in campionato. La seconda parte della stagione infatti, dovrà dare risposte più convincenti, perché adesso il Napoli non nasconde parte dei suoi obiettivi: arrivare lontano in Europa e conquistare nuovamente un piazzamento Champions.
PROGETTI E CONTINUITA’. Ma non è finita qui: il Napoli del 2015 dovrà essere incisivo e continuo, proprio quelle caratteristiche che sono spesso mancate. Nel mirino la gara del 6 gennaio contro il Cesena ma soprattutto il re match contro la Juventus, questa volta al “San Paolo” e solo dopo cinque giorni. Due prove del nove, seppur diametralmente opposte per confermare la propria forza ed una crescita definitiva. Al resto ci penserà il presidentissimo De Laurentiis con una serie di progetti da attuare: da una tavola rotonda con i tifosi per parlare del futuro del club alla risoluzione della questione stadio. Insomma, il 2015 si prospetta davvero intenso per il Napoli ma soprattutto tutto da vivere.
Alessia Bartiromo
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