Jorginho è il primo acquisto del 2014 del Napoli: arriva dal Verona dove ha disputato una prima parte di stagione sensazionale, divenendo uno dei pilastri fondamentali del centrocampo scaligero. Disputa la prima partita con la maglia azzurra nel pareggio interno per 1-1 contro il Chievo, giocando gli ultimi 34 minuti della gara. Jorginho è un jolly del centrocampo: a Verona giocava in posizione centrale nel 4-3-3 di Mandorlini, mentre Benitez lo adopera come mediano nel suo 4-2-3-1. Talvolta, però, per sopperire all’assenza di un vero trequartista ha giocato anche dietro la punta, per altro senza disdegnare. In totale con il Napoli ha giocato ben 36 gare tra Campionato, coppe nazionali ed europee. L’unica marcatura trovata fino ad ora dal regista italo-brasiliano è stata quella nella semifinale di ritorno di Coppa Italia al “San Paolo” contro la Roma, che chiuse il match sul 3-0 regalando la finale agli azzurri.
RENDIMENTO – Il ragazzo sembrava non aver sofferto il passaggio dal centrocampo a 3 di Verona a quello a 2 del Napoli, poiché nelle prime partite in azzurro pareva a suo agio con gli schemi di Benitez. Poi è calato con l’avanzare della stagione, diventando più sopito e talvolta più lento sia nella costruzione della manovra, che in fase di copertura.
Da un giovane con le sue qualità ci si aspettava sicuramente un apporto maggiore alla causa, ma le basi per il futuro sono sicuramente buone e migliorabili. E poi c’è un maestro come Benitez a guidarlo.
VOTO: 5.5