Miguel Pérez Cuesta, per tutti semplicemente Michu, ha vestito dal suo arrivo in azzurro solo i panni della comparsa. E’ lui il desaparecido per eccellenza, utilizzato da Rafa Benitez il minimo indispensabile. Lo spagnolo, in prestito dallo Swansea dalla scorsa sessione di mercato, finora ha collezionato pochissime presenze. Solo 6, tra campionato e coppe, prima dell’infortunio che gli ha negato ulteriormente la possibilità di scendere in campo. Dei 240’ disputati, per lui zero gol e un solo assist, numeri negativi che lo candidano al patibolo.
Il fisico longilineo, che ben prometteva, lascia ancora dubbi sul ruolo da lui meglio ricoperto e sulle sue capacità tecniche. Male nel ruolo di seconda punta, così come quando è lui a prendere il posto di Gonzalo Higuain. La mobilità e la capacità di tener palla ancora non sono prevalse e difficilmente il Napoli potrà testarle, ancora alle prese con l’infortunio occorsogli. La caviglia infatti, non ha facilitato il suo percorso azzurro ma la bocciatura è lecita e, almeno per ora, resta solo una parentesi da archiviare.
VOTO: 4
Articolo modificato 31 Dic 2014 - 13:11