La sua partenza è stata quasi sicuramente la più dolorosa del mercato estivo, non tanto per le casse azzurre, che ne hanno certamente giovato, ma più che altro per i tifosi. Federico Fernandez era infatti riuscito a stregarli con prestazioni più che convincenti. Il 2014 è stato per lui l’anno della definitiva consacrazione. Rientrato dal prestito al Getafe, dove era stato girato per “farsi le ossa”, in breve tempo El Flaco è riuscito a diventare il cardine della retroguardia azzurra. Il terzo posto, la Coppa Italia, e infine il Mondiale con l’Argentina: Fernandez non poteva chiedere di più al 2014.
LA PARTENZA. El Flaco era arrivato nel 2011 a Napoli, ma era stato impiegato col contagocce da Mazzarri. È stato Benitez a renderlo il vero e proprio leader difensivo della compagine partenopea. Ma la campagna acquisti “al risparmio” di agosto ha coinvolto anche lui, costretto a fare le valigie e a trasferirsi in Galles, destinazione Swansea. Un’operazione che ha portato nelle casse del Napoli ben 10 milioni di euro, ma che ha certamente privato gli azzurri di un difensore all’altezza della situazione. Il 2014 del Flaco resta comunque da incorniciare, e l’ottimo ricordo che i tifosi conservano di lui è la giusta ricompensa per l’anno appena trascorso.
Voto 7
Articolo modificato 31 Dic 2014 - 11:43