Pronti, via. Mancano due giorni all’apertura ufficiale delle trattative e il Napoli ha già sbaragliato la concorrenza per Gabbiadini e tesserato lo svincolato Strinic. Ma la campagna acquisti degli azzurri non è finita. Prima del gong di chiusura del 2 febbraio, la dirigenza partenopea consegnerà a Benitez un altro rinforzo, da scegliere tra un regista, un terzino destro (Donati e Darmian sul taccuino) e un centrale difensivo (Vlaar).
Sono diversi però i punti da affrontare in casa Napoli, anche e soprattutto quelli riguardanti il mercato in uscita. Diversi sono infatti i calciatori pronti a lasciare il Golfo, primi sulla lista gli esuberi Rosati e Radosevic. Per l’ex portiere del Lecce nei giorni scorsi si è paventato un interesse della Fiorentina, scossa dalla questione del rinnovo di Neto. Il centrocampista croato piace a Cesena e Bari, ma al momento nessuna offerta è pervenuta alla dirigenza azzurra. Interessi dunque da prendere con le pinze, in quanto non sono state confermate tramite canali ufficiali. Fatto sta che i due calciatori molto probabilmente lasceranno Napoli. Così come Bruno Uvini, rientrato dal prestito al Santos, ma destinato, secondo l’esperto di mercato Gianluca Di Marzio, al Palmeiras.
Stessa sorte toccherà, prima o poi, a Mesto e (forse) a Maggio. L’esterno ex Genoa e Reggina lascerà l’ombra del Vesuvio soltanto se il Napoli acquistasse un rimpiazzo già nella sessione invernale. Le piste più calde sono quelle che portano a Giulio Donati del Leverkusen e a Matteo Darmian del Torino. Più facile però che Mesto lasci la truppa di Benitez a giugno, così come Maggio.
Il terzo rinforzo della sessione invernale, come detto, dovrà essere scelto tra un centrocampista e un centrale difensivo. Se dovesse arrivare il tanto agognato regista, a partire sarebbe uno tra Inler e Gargano. Ad avallare la cessione dell’uruguaiano è intervenuto il suo procuratore, che ha confermato le voci di una possibile partenza già a gennaio. Il costo di Inler invece spaventa le pretendenti, che giudicano elevata la richiesta di 10-15 milioni da parte della dirigenza partenopea.
Il Napoli continuerà poi a mandare in prestito le sue promesse: Novothny è vicinissimo al Sudtirol, su Anastasio è in pressing la Lucchese, ma non solo. Il prestito per i “canterani” del Napoli servirà loro per maturare e per dimostrare, in un futuro non troppo lontano, di meritare la maglia azzurra.
Questo, in breve, il mercato in uscita del Napoli. Al momento solo idee, ipotesi e speculazioni, ma a breve qualcosa potrebbe muoversi. Anche perché il mercato non si ferma mai e sino al 2 febbraio c’è tempo.
Vittorio Perrone