È morto Pino Daniele. Napoli incredula e in lacrime, perde uno dei suoi figli. Un simbolo e un orgoglio per questa città.
Il cantautore partenopeo, che avrebbe compiuto 60 anni il prossimo 19 marzo, è stato stroncato da un infarto questa notte a Magliano, in Toscana, mentre si trovava a casa con la figlia Cristina.
“Quando Pino Daniele è arrivato nel nostro ospedale la situazione era talmente grave che subito è stato sottoposto a rianimazione cardiorespiratoria, purtroppo però dopo pochi minuti si è constatato il decesso” – ha dichiarato Carlo Saitto, direttore generale Asl Roma C Sant’Eugenio in una intervista a Rainews – “La cosa è stata veramente molto rapida – ha aggiunto – e quando è arrivato la situazione era già molto grave e non c’era nulla che si potesse fare, purtroppo. Il decesso si è verificato alle 22.45″.
Secondo quanto riportato da Il Messaggero, Pino Daniele avrebbe accusato il malore ieri sera mentre si trovava nella sua casa in Toscana. Intorno alle 21.15 è stato anche chiamato il 118 che – spiega l’Asl di Grosseto – ha inviato un’ambulanza con un medico, che però è stata fermata quando si trovava nei pressi dell’abitazione.
Da quanto spiegato dall’Asl, una decina di minuti dopo la richiesta di soccorso al numero che aveva allertato il 118, è stato spiegato che la persona che doveva essere soccorsa aveva deciso di andare a Roma, ma l’auto, durante il tragitto, avrebbe bucato anche una ruota.
Pino Daniele ”è giunto cadavere al Pronto Soccorso dell’Ospedale S. Eugenio di Roma”, ha affermato il suo cardiologo Achille Gaspardoni, Direttore UOC di Cardiologia all’Ospedale S. Eugenio. ”Sono state fatte tutte le manovre di rianimazione – si legge sul sito dell’Ansa – ma Pino Daniele era già morto”. La sua vita era appesa a un filo e lui lo sapeva bene. Ogni giorno era un giorno di vita in più guadagnato”, ha aggiunto, ”purtroppo, la fine era nell’evoluzione stessa della malattia”.
Il mondo della musica e dell’arte ha perso tanto, Napoli ha perso tanto, l’Italia ha perso tanto. Il mondo intero.
Addio maestro di vita. Ciao Pino.
Andrea Gagliotti