Fabio Cannavaro ricorda Pino Daniele sulle pagine della Gazzetta dello Sport. Queste le parole del campione del Mondo: “Quando scendevo in campo con la pioggerellina, cominciavo a fischiettare ‘Schizzichea’, la mia canzone preferita di Pino Daniele. Perché lui è parte della vita di ogni napoletano”. Come anticipato da Bennato, la conferma poi di quell’evento che avrebbe permesso ai due di esordire insieme, regalando uno spettacolo ai napoletani: “Ho un rimpianto, condiviso con Edoardo Bennato. Eravamo già d’accordo perché duettassero per la grande festa che stavo organizzando al “San Paolo” per il mio addio: un modo per raccogliere fondi per la Città della Scienza nell’estate del 2013. Purtroppo lo stadio non venne reso disponibile e quell’occasione saltò”.
Non finiscono le dichiarazioni pungenti di Cannavaro, che puntualizza su una decisione amara che non va giù a nessuno: “Ora i tifosi azzurri chiedono Napul’è come inno. Qualche anno fa veniva anche diffusa dagli altoparlanti a Fuorigrotta, poi qualcuno ritenne che portasse male. Io la metterei prima di ogni partita e poi alla fine, se si vince: O’surdato ‘nnammurato”.