L’impatto di Manolo Gabbiadini con il Napoli è stato dei migliori. L’accoglienza che la tifoseria ha riservato al talentuoso attaccante proveniente dalla Sampdoria ha raggiunto dei picchi elevatissimi di calore e stima. Gabbiadini è stato salutato al suo arrivo in città dal delirio e dall’entusiasmo di una folla di tifosi impazziti. Scene che fanno il paio solo con l’accoglienza riservata due estati fa ad un certo Gonzalo Higuain. Un benvenuto degno dei grandi campioni, dunque. Segno del colpo capace di infiammare la piazza. Proprio quello che Gabbiadini rappresenta.
“Non mi aspettavo subito questa accoglienza, sono contento. Un gol alla Juve? spero proprio di sì, ma l’importante sarà vincere contro i bianconeri”
OBIETTIVO JUVENTUS – Bada subito alla sostanza Manolo. È di poche parole, da buon bergamasco. Uno abituato a far parlare il campo o meglio le sue giocate, i suoi numeri, i suoi gol. Nei suoi primi momenti da calciatore del Napoli, tanta era l’esaltazione, l’impeto e la passione dei tifosi accorsi all’aeroporto partenopeo da impedire un primo abbraccio, ipotetico e materiale, con i suoi nuovi sostenitori.
“Ringrazio i tifosi, mi è dispiaciuto non poterli salutare al mio arrivo ma lo farò in campo.”
L’occasione è subito ghiotta. Saltata la vittoriosa trasferta di Cesena, il prossimo ostacolo da arginare sul cammino del Napoli è proprio la Juventus. Quella Juventus che ne acquistò la metà del cartellino nel 2012 ma che non ha mai realmente dato l’intenzione di voler puntare forte sul classe 1991 nativo di Calcinate. Una situazione analoga a quelle di Immobile, Zaza e Berardi. Giovani talenti perlopiù visti, in corso Galileo Ferraris, come importanti possibilità remunerative. La scorsa estate Gabbiadini ha seriamente accarezzato la possibilità di approdare in bianconero senza che nulla di concretizzasse.
DEBUTTO – Sedotto e abbandonato alla Vecchia Signora. Ma tutto questo, ormai, è il passato. Anzi, rappresenta uno stimolo in più per l’attaccante a ben figurare nel big match del San Paolo. Con ogni probabilità, domenica sera Benitez punterà proprio su Gabbiadini dal primo minuto, con Callejon e Hamsik alle spalle di Higuain. Ha già fatto gol alla sua ex squadra con la maglia della Sampdoria, proprio poche settimane fa. Una rete splendida. Ora vuole ripetersi nel giorno del debutto, così da poter correre sotto la curva e concedersi finalmente ai tifosi in un caloroso abbraccio, il primo, dopo quello negato Capodichino.
@AntonioAllard
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