Voci, smentite, ipotetiche cifre: il futuro di Gokhan Inler resta appeso ad un filo, quello dell’incertezza. Il Besiktas, nonostante le dichiarazioni del presidente, continua a monitorare lo svizzero, perché nulla è mai definito, specie nella sessione invernale di mercato. Gokhan non vive il suo periodo migliore in azzurro. Il problema non risiede nella condizione fisica, che non è mai mancata allo svizzero, quanto nella volontà di Benitez di schierarlo. Solo 16 presenze, tra campionato ed Europa.
La nuova coppia – L’ultimo mese ha visto Gokhan numerose volte accomodarsi in panchina a sorpresa. Rafa non mette in dubbio le sue qualità che, come quelle di Jorginho, si distinguono da quelle degli altri due centrocampisti che si alternano in mediana. Darà modo a tutti, come dice, ma Gokhan ha ripetutamente perso la maglia da titolare. Prima la coppia Jorginho-David Lopez, fino al disastro con l’Empoli, poi anche l’italo brasiliano si è accomodato in panchina per lasciare il suo posto a Gargano, vero leader del centrocampo azzurro. Una rotazione che Rafa non smetterà mai di fare, ma l’inizio del nuovo anno hanno consacrato Lopez-Gargano coppia migliore della stagione, a cui Benitez ha affidato il compito di pressare, lasciando modo ai terzini di impostare il gioco e lanciare le ripartenze dell’attacco azzurro.
La storia si ripete – Prima Dzemaili, poi Behrami, il Napoli si prepara a perdere l’ennesimo pezzo di quel vecchio centrocampo a cui si affidava Mazzarri. Stavolta è Inler a tentennare e a guardarsi intorno in attesa di proposte o cambiamenti. La fiducia non gli è stata tolta, ma le decisioni del mister parlano d’altro. L’allontanamento dal campo e il suo poco utilizzo condizioneranno la scelta del suo futuro, qualora venissero a bussare alle porte della società. Lo svizzero, abituato ad alti e bassi, non ha mai perso di vista l’ambiente partenopeo, nel quale è dovuto crescere, sia umanamente che professionalmente. Tanti cambiamenti e un contratto che scadrà nel 2016. Stavolta bisognerà agire, il Napoli dovrà scegliere se rinnovare o lasciarlo partire, per non perderlo a parametro zero il prossimo anno. Le offerte e la volontà del calciatore potranno quindi apportare cambiamenti già in questa finestra di mercato, in caso contrario, a giugno toccherà tirare le somme.