La vigilia di Napoli-Juventus indica precisamente la strada che gli azzurri devono seguire: per battere ancora la capolista come già successo a Doha, serve una prestazione intensa, di carattere e precisione. Nessuna sbavatura, niente cali di concentrazione: gli azzurri devono essere una costante spina nel fianco dell’undici bianconero, cercando di metterli in difficoltà sfruttando al massimo i propri fuoriclasse. Tra questi anche Dries Mertens, in sordina in questa prima parte di stagione ma pronto a sfruttare al massimo la chance che Benitez sembra volergli concedere domani sera per il big match.
CERCASI FOLLETTO BELGA. AAA cercasi Mertens. Ma quello vero. Il belga infatti, nelle ultime uscite si è confermato fin troppo sottotono, non riuscendo a fare la differenza e non incidendo come potrebbe. Tutto inizia da novembre, quando nel momento in cui gli azzurri avrebbero più bisogno di lui in seguito all’infortunio di Insigne, il numero 14 si acciacca a sua volta in Nazionale. Uno stop delicato, forzato a causa di un duro colpo alla tempia che ha fatto preoccupare i più ed una condizione fisica da recuperare in un momento topico della stagione. Se in Europa League le cose vanno meglio, in serie A non riesce a trovare continuità, con il primo gol che arriva contro il Parma prima della sosta natalizia.
LA SUPERCOPPA. Anche a Doha le cose non vanno per il meglio: inizia il big match dalla panchina, con Benitez che gli preferisce De Guzman. Subentra poi al 79′ al posto di Hamsik ma, a parte qualche sprazzo, non convince. Si prende la responsabilità di calciare un rigore nella lotteria finale ma lo sbaglia, chiamando Buffon alla parata semplice. Tutto bene quel che finisce bene ma la necessità di dare una sterzata è sempre più palese.
VOGLIA DI RISCATTO. A sorpresa, anche contro il Cesena parte dalla panchina, in staffetta con De Guzman poi nella ripresa. Grande spirito di sacrificio per il belga ed un gol sfiorato ma la grande voglia di vero riscatto è ben palpabile. Domani, contro la Juve, la grande occasione: Benitez ha deciso, tranne sorprese dell’ultimo secondo, di farlo partire titolare, spina nel fianco con la sua qualità e velocità. Già lo scorso marzo la Juve si era confermata vittima preferita di Mertens e ci sarà da confermare questo trend anche in un “San Paolo” gremito: il Napoli ha tremendamente bisogno della sua ala al top della forma, per arrivare sempre più lontano e scalare una classifica che potrebbe accorciarsi davvero a breve.
Alessia Bartiromo
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Articolo modificato 10 Gen 2015 - 13:43