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Higuain contro Tevez, al “San Paolo” ancora una sfida tutta albiceleste

Spira forte il vento d’Argentina, al San Paolo del resto non è una novità. La sfida di stasera però lascia scorgere tra le sue pagine un ponte ancora più diretto verso il Sud America. Protagonisti assoluti di Napoli-Juventus saranno i due punteri, i due fuoriclasse, trascinatori assoluti delle due compagini chiamate ad affrontarsi. Napoli-Juve non può che essere Higuain contro Tevez.

Tango, “garra” e immensa classe – Una sfida per palati fini, che ha già deliziato tutti gli appassionati in occasione della sfida di Doha. Centoventi minuti come specchio dell’immenso valore di questi due attaccanti, senza timore di smentita i due top player per eccellenza dell’intera Serie A. A spuntarla, alla fine, è stato Higuain, che dagli 11 metri non ha esitato, coronando con un sigillo dal dischetto una prestazione da antologia, peggio è andata all’avversario che ha visto il proprio rigore stamparsi sul palo. Una sfida a colpi di grandi giocate, opportunismo, classe strabordante. Una battaglia affrontata con il piglio dei leader, un botta e risposta in piena regola. Ai due affondi dell’attaccante scuola Boca le risposte del figlio del Monumental. Boca e River, Juve e Napoli, dualismo continuo, sfida aperta, tra due campioni così diversi ma anche così simili. Più mobile l’Apache, più delantero puro il Pipita, per entrambi un pedigree fatto di visione di gioco, senso del goal, tecnica fuori dall’ordinario e grinta, voglia di vincere, quella garra che in Primera non puoi non avere se vuoi emergere.

Numeri – Stagione ad altissimo livello per entrambi, anche la statistica li vede appaiati. Quattordici goal e quattro assist per Higuain, sedici reti e cinque assist per Tevez. Anime trascinanti di due squadre ambiziose. Il rimpianto, per il Pipita, sta tutto in un inizio stagione sottotono, senza quel periodo di appannamento lo score sarebbe stato ben diverso. Inutile guardarsi indietro, necessario scrutare l’orizzonte, a testa alta, in un’annata ancora tutta da delineare. Spazio a Napoli-Juve, a Fuorigrotta è tempo di tango.

Edoardo Brancaccio

Articolo modificato 11 Gen 2015 - 13:27

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